Un ragazzo di 21 anni è morto dopo essere precipitato nella notte dalla terrazza del Pincio a Roma. A quanto ricostruito dai carabinieri, si sarebbe lanciato giù da un’altezza di 15 metri dopo aver discusso con la fidanzata mentre passeggiavano. L’allarme è scattato intorno alle 2.30 quando sono arrivate più segnalazioni, tra cui anche quella della fidanzata, di un ragazzo precipitato dalla terrazza Pincio su viale Gabriele d’Annunzio. Sul posto i carabinieri del Comando di piazza Venezia, della stazione San Lorenzo in Lucina e del Nucleo investigativo. A quanto ricostruito finora il 21enne romano, di origini sudamericane, aveva bevuto molto e stava passeggiando con la ragazza quando hanno avuto una discussione per motivi sentimentali e si è buttato giù da un’altezza 15 metri. Soccorso in gravissime condizioni, il ragazzo è morto poco dopo l’arrivo in ospedale. I pm della Capitale hanno aperto un’inchiesta e disporranno una autopsia sul corpo del ragazzo di 21 anni morto dopo essersi lanciato dalla terrazza del Pincio, la scorsa notte a Roma. Domani il magistrato di turno affiderà la delega per effettuare l’autopsia. Al momento gli elementi in mano agli inquirenti fanno propendere per l’ipotesi del suicidio. Il giovane, che aveva assunto alcol, al culmine di un litigio con la fidanzata, per vicende sentimentali, avrebbe deciso di lanciarsi nel vuoto. Il ragazzo, romano ma di origini sudamericane, è stato trasportato in condizioni disperate all’ospedale San Giovanni dove è morto a causa delle ferite riportate.