Continua ad essere rivolta "la massima attenzione per la tutela della sicurezza sanitaria dei cittadini in particolare in quelle regioni, come la Sicilia e la Calabria, che in questo momento sono più esposte agli sbarchi autonomi dei migranti". Lo fa sapere il Viminale informando di aver "rafforzato i dispositivi di sorveglianza per quel che riguarda anche le strutture di accoglienza locali, prevedendo, ove necessario, il trasferimento dei migranti sottoposti a quarantena in ospedali militari in collaborazione con il ministero della Difesa".
Sempre a proposito di migranti, è stato pubblicato un nuovo avviso per la presentazione di manifestazioni di interesse per il noleggio di navi da adibire a strutture provvisorie per l'assistenza e la sorveglianza sanitaria di migranti soccorsi in mare o giunti sul territorio nazionale a seguito di sbarchi autonomi. "Questa procedura di urgenza, che prevede la presentazione delle offerte entro le ore 24 del 16 luglio 2020, si è resa necessaria dopo che la precedente gara era andata deserta", spiega ancora il Viminale.
Intanto saranno trasferiti domani al Celio, l’ospedale militare di Roma, gli 11 uomini di origine pakistana positivi al tampone Covid 19 e arrivati ieri mattina a Pozzallo con nave Fiorillo assieme ad altri 53. Intanto, dopo l’annuncio del governatore Musumeci che si era dichiarato pronto ad emettere un’ordinanza per fronteggiare l’emergenza attuale, il deputato ibleo della Lega, Nino Minardo, commentava: "E' una situazione che ha superato ogni limite e che non è più tollerabile". "Qui non c'entra l’accoglienza: è solo superficialità da parte del Governo che non garantisce sicurezza ai suoi cittadini - sostiene Minardo che aggiunge -. Siamo a fianco del presidente della Regione, Nello Musumeci, che ha annunciato di voler adottare in giornata una ordinanza per difendere i siciliani messi in pericolo da atteggiamenti di totale indifferenza, scellerati e irresponsabili".
In mattinata il manager dell’Asp di Ragusa, Angelo Aliquò, aveva dichiarato all’Agi: "Test sierologici positivi per 19 pachistani arrivati ieri con nave Fiorillo; di questi, 11 positivi confermati da tampone, 8 hanno avuto la malattia e si sono negativizzati". I 65 migranti sbarcati da nave Fiorillo e gli altri 60 arrivati via terra da Porto Empedocle, sono tutti ospitati alla struttura Don Pietro in contrada Cifali tra Comiso e Ragusa. I positivi sono isolati dal resto del gruppo. "La situazione è costantemente monitorata - spiegava ancora Aliquò tutti i casi sono asintomatici". Il secondo gruppo arrivato invece da Porto Empedocle avrebbe fatto i controlli nell’Agrigentino e non sarebbe emerso alcun caso di positività. Il trasferimento degli 11 positivi alleggerisce il livello di preoccupazione manifestato alle istituzioni.
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