Lunedì 18 Novembre 2024

Mafia, il Riesame annulla gli arresti in carcere per l'ex deputato regionale Ruggirello

L'ex deputato regionale Paolo Ruggirello, arrestato nel blitz

Annullati gli arresti in carcere per l'ex deputato regionale Paolo Ruggirello, arrestato dai carabinieri di Trapani il 5 marzo dello scorso anno, nell’ambito del blitz anti-mafia Scrigno. Lo ha deciso il tribunale del Riesame di Palermo. Ruggirello adesso sarà detenuto ai domiciliari. Mezz'ora fa l’ex politico trapanese ha lasciato il carcere campano di Santa Maria Capua Vetere e nelle prossime ore tornerà nella sua abitazione nella frazione trapanese di Guarrato. L’udienza al Tribunale del Riesame si è svolta lunedì, il provvedimento è stato emesso oggi pomeriggio dal giudice Monica Sammartino. L'accusa da parte della Dda di Palermo (procuratore aggiunto Paolo Guido, sostituti procuratore Gianluca De Leo e Claudio Camilleri) è di concorso esterno in associazione mafiosa. Nell'ambito del blitz vennero arrestate in totale 25 persone, tra cui i presunti capi Francesco e Pietro Virga (figli del boss Vincenzo, arrestato da latitante nel 2001) e Franco Orlando: per ognuno dei tre è stata chiesta la condanna a 20 anni in abbreviato. A inizio aprile Ruggirello risultò positivo al Covid-19 e dopo oltre quaranta giorni trascorsi all’ospedale Cotugno di Napoli venne trasferito nuovamente in carcere. Nel frattempo l’ex deputato è stato rinviato a giudizio nel processo in cui è imputato con il rito ordinario.

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