Domenica 24 Novembre 2024

Potenziato in Sicilia il servizio di automediche, acquistate dalle Seus 10 nuove vetture

Potenziato il servizio di automediche dell'emergenza-urgenza siciliana. La Seus, infatti, ha acquistato dieci vetture che si aggiungono alle 25 già in dotazione alla società consortile partecipata dalla Regione. Saranno utilizzate dalla squadra operativa della Seus e per i servizi di distribuzione dei farmaci e di trasporto degli organi. Si tratta di Jeep Renegade 4x4, allestite ad uso di “veicolo speciale” e dotate di zaini di pronto soccorso, sirene, lampeggianti e delle altre attrezzature necessarie per svolgere i servizi a cui sono destinate. L'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, sottolinea: “Il servizio di emergenza-urgenza in Sicilia cresce e si consolida in tutte le sue componenti anche tramite il rinnovo del parco mezzi. La consegna delle nuove automediche della Seus è un'occasione per ribadire la nostra gratitudine agli operatori del 118, i quali anche durante la fase più acuta dell' emergenza Coronavirus hanno dimostrato quotidianamente con abnegazione e professionalità la propria mission: salvare vite umane”. Dal Cda della Seus (composto dal presidente Davide Croce e da Pietro Marchetta e Tania Pontrelli) affermano: “Il potenziamento del parco mezzi della Seus sta andando di pari passo con l'ulteriore formazione dei nostri operatori, i quali durante la gestione dell'emergenza Coronavirus hanno per l'ennesima volta dimostrato notevole professionalità e grande spirito di sacrificio. Le nuove automediche saranno distribuite in tutte e nove le province della Sicilia e in aggiunta a quelle già in dotazione miglioreranno ulteriormente il servizio”. Alla cerimonia di presentazione delle automediche davanti l'assessorato regionale alla Salute erano presenti tra gli altri anche Dino Alagna (coordinatore sanitario della Seus), Mario La Rocca (dirigente generale del Dipartimento alla Pianificazione strategica) e Francesco Muscarella (dirigente responsabile del servizio 6 “Emergenza-Urgenza”).

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