Conosce una tredicenne in chat e iniziano a frequentarsi, finendo per organizzare una "fuitina" a Raffadali. Protagonista un 28enne maliano che proprio a Raffadali poteva contare sull’appoggio di un gruppo di connazionali per ritenersi marito e moglie. Per il cittadino del Mali di ventottoanni, Bamissa Traore , dopo oltre un anno di carcere con l’accusa di atti sessuali con minorenne e sottrazione di minore alla patria potestà, è stata decisa la condanna. Il giudice gli ha inflitto due anni e otto mesi di reclusione, riconoscendogli le attenuanti generiche. L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia