I sindacati del settore hanno preparato un dossier in cui denunciano la situazione critica in cui versano le carceri siciliane. A porre la firma al documento sono stati i segretari regionali della Polizia penitenzaria Calogero Navarra (Sappe), Dario Quattrocchi (Osapp), Gioacchino Veneziano (Uilpa Polizia Penitenziaria) e Domenico Ballotta (Fns Cisl) che domani, dalle 10 alle 12, si uniranno al presidio davanti alla Prefettura di Palermo. "Il silenzio del Ministro della Giustizia Bonafede - scrivono - dopo i gravissimi fatti di Santa Maria Capua Vetere, le continue vili aggressioni da parte dei detenuti verso i Poliziotti Penitenziari e le incessanti azioni di rinvenimento di telefonini e altri dispositivi non consentiti grazie ai privilegi che la politica offre ai detenuti, non consentono più ai poliziotti penitenziari di garantire l’ordine, la sicurezza, e la disciplina all’interno delle carceri siciliane rendendo utopistico il dettato normativo dell’articolo 27 della Costituzione Italiana". L’iniziativa si svolgerà davanti alle nove Prefetture siciliane per «denunciare le problematiche di ogni singolo carcere ma soprattutto il pericolo che ogni poliziotto vive».