Il 15 giugno riapriranno i centri estivi, ma non i campi estivi che al momento – la differenza tra i due è che il primo non prevede il pernottamento mentre il secondo si – restano chiusi. Si ipotizza che i centri estivi in questo periodo siano la prova generale per abituare i bambini alle nuove regole anti contagio. Lo spiega meglio Italia Falivene, responsabile dei centri EducoItalia della zona Centro–Sud: “Noi di EducoItalia siamo pronti a ripartire per il 15 giugno, salvo nuove disposizioni, e questa opportunità rappresenta un ottimo modo per abituare i bambini a seguire le nuove regole anti Covid19 come indossare la mascherina – varia dalle fasce di età e da altri criteri -, lavare le mani e mantenere il distanziamento sociale. Quest’ultimo varia invece dal rapporto numerico tra bambini, sempre per fasce d’età, e operatori. Ad esempio per i piccoli in età da 3 a 5 anni è consigliato un rapporto di un adulto ogni 5 bambini e così via.” Si prepara alla riapertura il Parco avventure delle Madonie, come spiega Giuseppe La Placa: “Per il nostro centro estivo se ne parlerà il 15 giugno come da regolamento. Già abbiamo ricevuto molte chiamate da parte dei nostri clienti e sono felici di poter ritornare al più presto, per quanto concerne le regole che adotteremo sono tutte quelle che si trovano nelle linee guida”. A proposito dello stop ai campi estivi, a Menfi Juniorland dovrà rinunciare quest'anno alla propria attività: “Non apriremo totalmente – dice Matilde Bobbio di Juniorland - perché i nostri essendo dei campi estivi, dunque luoghi in cui si pernotta, non sono compresi dalle linee guida emanate dal Governo che non ha accennato ai campi bensì solo ai centri. Anche se dovessero esserci novità la prossima settimana non potremo comunque riaprire perchè non avremmo tempo a disposizione per l’organizzazione.”