Mercoledì 27 Novembre 2024

Addio al conte Paolo Marzotto, imprenditore e amante della viticoltura siciliana

Lutto nel mondo dell’imprenditoria italiana: ieri pomeriggio è morto a Vicenza, il conte Paolo Marzotto, ultimo in vita tra i figli maschi di Gaetano Junior, uno dei capostipiti dell’omonima dinastia tessile di Valdagno (Vicenza), fondata nel 1836 e poi portata avanti da diverse generazioni della stessa famiglia. Classe 1930, Paolo Marzotto, quinto di sette figli, avrebbe compiuto 90 anni tra qualche mese, il 9 settembre. È stato il fondatore di Baglio di Pianetto, azienda vitivinicola con sede a Santa Cristina Gela, nel Palermitano. Marzotto è morto nella sua villa di Monte Berico, assistito dalla seconda moglie Carolina (la prima Florence Daniel, compagna di una vita, era scomparsa nel 2012) e dalle due figlie Dominique e Veronica, quest’ultima presidente della Fondazione Marzotto. "Ieri nel tardo pomeriggio, all’eta di 89 anni, il Conte Paolo ci ha lasciato - ha scritto su Fb l'ad Renato De Bartoli - Risalendo la strada tra i filari a Baglio di Pianetto, mi ha catturato una luce intensa quasi dorata, come un’aura che faceva splendere quello che per lui è stata una delle passioni più grandi, la viticoltura, che ha fortemente voluto e realizzato in Sicilia e che lo ha accompagnato dalla fine degli anni novanta. Ci mancherà la sua simpatia che, con le sue battute e la sua lucidità, riusciva sempre a catturarci e stimolarci. Ci mancherà il suo animo generoso mai indifferente a nessuno, sempre attento a dare uno sguardo o un sorriso, sollevando la dignità di ognuno". "Mancherà a noi dello staff di Baglio di Pianetto - continua De Bartoli - ma mancherà a tutti i Siciliani che possono solo essere orgogliosi che un uomo come lui abbia creduto nella nostra terra, la Sicilia, che è stata la culla delle sue due grandi passioni: le auto quando nel 1952 vinse il giro di Sicilia ed il Vino, creando Baglio di Pianetto. A me ha dato la fiducia e la stima, due tra i valori più alti dell’essere, e il suo ricordo sarà una luce per tutta la mia vita". "Sino a poche settimane fa Paolo Marzotto era in buona salute, al punto che l’ultima sua presenza pubblica risaliva ad inizio aprile, quando aveva aderito alla campagna «#pensAci» lanciata dall’Automobile Club per raccogliere fondi per la sanità per combattere il coronavirus. Con i fratelli Giannino, Umberto e Vittorio Emanuele, aveva condiviso la grande passione per i motori, gareggiando in alcune delle più importanti competizioni mondiali del Secondo Dopoguerra tra cui la 24 Ore di Le Mans e alcune edizioni della Mille Miglia.

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