"Non possiamo escludere un incremento nelle prossime settimane ma non si tratta di una pagella settimanale delle regioni. Però possiamo incamminarci con fiducia sapendo che ci potranno essere momenti di incremento dei casi ma sapendo anche che abbiamo un sistema capace di intercettarli". Lo ha detto il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro alla conferenza stampa all’Istituto superiore di sanità.
"Il sistema di monitoraggio - ha poi aggiunto - non è un giudizio o un pagella per le regioni ma è uno strumento. I dati che oggi abbiamo sono dati buoni ma sono dati che ci danno la garanzia della capacità delle regioni di intervenire. In questo momento, ha detto, serve la collaborazione di tutti".
"Oggi il virus ancora circola e non possiamo allentare le misure di protezione individuale", ha detto. "Tuttavia il piccolo picco in Molise e Umbria è rapidamente rientrato. L’Italia è a più velocità ma non abbiamo segnali di sovraccarico dei servizi ospedalieri, sia per quanto riguarda le terapia intensive sia per quanto riguarda i reparti. l’Obiettivo è evitare la ripartenza di curve epidemiche sapendo che ci potranno essere degli episodi di ricrescita dei casi nei territori".
"Le Regioni si stanno attrezzando con tamponi e contact tracing ed è per questo che possono registrare più asintomatici", ha affermato. "Tutti i sistemi di monitoraggio stanno migliorando significativamente - ha aggiunto - in grande condivisione con le Regioni. E’ una garanzia del fatto che nel suo complesso il servizio sanitario nazionale è in grado di monitorare quanto sta avvenendo e rispondere tempestivamente", ha concluso.
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