I teatri e i cinema come le chiese. Con regole precise per permettere agli spettatori, così come sarà per i fedeli, di partecipare a spettacoli rispettando distanziamenti e sicurezza. E’ questa, secondo quanto si apprende, una delle ipotesi su cui sta ragionando il governo, sulla base delle misure suggerite dal Comitato Tecnico Scientifico. Ipotesi che, seguendo anche quanto annunciato qualche giorno fa dal presidente del consiglio Conte in una intervista a Il Fatto quotidiano, potrebbe consentire una riapertura dei teatri e dei cinema con anticipo rispetto al previsto seppure non prima della fine del mese di maggio. Le prescrizioni del Cts per questi settori sarebbero infatti molto restrittive e prevedono adeguamenti dei locali. Per il cinema, ad esempio, il distanziamento suggerito sarebbe di un metro intorno allo spettatore. Quanto ai teatri le misure indicate dai tecnici prevederebbero distanziamenti diversi a secondo del tipo di spettacolo, con indicazioni differenziate anche per i diversi strumenti all’interno per esempio di un’orchestra. (ANSA)