Partita la Fase 2, cosa si può fare e dove è possibile andare in Sicilia e nel resto d'Italia
Viene inaugurata oggi, lunedì 4 maggio, la fase 2 dell'emergenza coronavirus, con la quale si procede ad un graduale allentamento delle restrizioni imposte fino ad ora e ad una progressiva ripresa delle attività industriali e commerciali. Saranno circa 4,4 milioni i lavoratori che torneranno a percorrere le strade italiane per motivi lavorativi mentre tutti gli altri potranno continuare ad uscire di casa non solo per fare la spesa o per motivi di salute ma, e sta qui la novità, per incontrare i propri congiunti e per svolgere attività fisica in parchi e ville. Ecco dunque cosa riapre e cosa si potrà fare da oggi. MANIFATTURE. Riaprono le attività manifatturiere, le costruzioni e il relativo commercio all’ingrosso legato ai settori in attività. COMMERCIO. Rimangono ancora chiuse le attività di vendita al dettaglio che non rientrano nelle categorie già autorizzate, ovverosia alimentari, igiene della persona, edicole, farmacie e parafarmacie, tabaccai, librerie, negozi di vestiti per bambini e neonati, fiori e piante e molto presto anche negozi di biciclette. RISTORAZIONE. Tra le importanti differenze rispetto alla fase 1, anche la possibilità, da parte di bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie e pub, non solo di consegna a domicilio ma anche di asporto con il divieto di consumare nei locali e nelle adiacenze. VISITE AI PARENTI. Un'altra novità riguarda le visite ai congiunti che saranno consentite ma con il divieto di creare assembramenti. Nella categoria dei congiunti, lo precisiamo, rientrano «i coniugi, i rapporti di parentela, affinità e unione civile, nonché le relazioni connotate da duratura comunanza di vita e di affetti», dunque coppie di fatto, indipendentemente dal sesso. Sono invece esclusi gli amici. DIVIETO DI USCIRE DALLA REGIONE. Gli spostamenti sono consentiti solo all'interno della Regione. Regola che vale anche per la Sicilia dove l'accesso, fino al 17 maggio e come da ordinanza firmata dal presidente Musumeci, è vietato. FUORI-SEDE. Diversa la situazione degli studenti o dei lavoratori fuorisede, rimasti nelle città di studio o di lavoro, che possono rientrare "presso il proprio domicilio, abitazione o residenza". Dopo lo spostamento però non potranno poi tornare nella Regione da cui sono partiti. SECONDE CASE. In tutta Italia non è consentito recarsi nelle seconde case. È ammesso solo se si devono fare interventi necessari di manutenzione e solo se si trovano nella stessa Regione di residenza. Cosa che non accade in Sicilia dove invece è concesso alle famiglie di potersi trasferire nelle seconde case, a patto che non facciano la spola con la principale abitazione, ma vi rimangano per la stagione estiva. TRASPORTI PUBBLICI. Anche i mezzi pubblici riprenderanno le loro consuete attività ma ogni Regione dovrà opportunamente assicurare norme e standard di sicurezza garantendo il rispetto del distanziamento sociale. Ci saranno parametri di riempimenti dei mezzi mentre per gli utenti ci sarà l’obbligo di mascherina e, in alcune Regioni, di guanti monouso. Regole già messe in atto a Palermo da Amat con posti vuoti e un vademecum a cui gli utenti avranno l'obbligo di attenersi. PARCHI. Al via la riapertura anche dei parchi e dei giardini tranne che per le aree gioco per i bimbi. D'obbligo anche il distanziamento sociale. ATTIVITA' MOTORIA. Per l'attività fisica viene rimosso il limite della «prossimità alla propria abitazione» e sono quindi così consentiti gli spostamenti, anche in auto, per recarsi in un’area o un playground dove praticare jogging o altre attività motorie o sportive. SPORT INDIVIDUALE. Ammessi anche gli sport individuali con allenamenti a porte chiuse per gli atleti (professionisti e non) dichiarati di interesse nazionale dal Coni. Viene chiarito dal Viminale che sono permessi anche gli allenamenti individuali «in spazi pubblici o privati» di atleti di sport di squadra. In Sicilia è prevista anche la ripresa delle attività delle società sportive che sono autorizzate a iniziare attività amatoriali di corsa, tennis, pesca, ciclismo, vela, golf ed equitazione. UNIVERSITA'. Da oggi potranno essere svolti negli Atenei esami e sessioni per tesi di laurea in presenza purché vengano rispettate le condizioni di distanziamento. Ok anche a laboratori e tirocini. FUNERALI E CIMITERI. Sono consentiti anche i funerali ma con un massimo di 15 persone e con obbligo di mascherine. Permessa anche la visita nei cimiteri e l'acquisto di fiori e piante ma permane, almeno per adesso, il divieto delle messe. L'ordinanza firmata da Musumeci, in vigore in Sicilia dal 4 al 17 maggio, si muove, come visto, all’interno delle linee guida fissate da Roma nonostante preveda ulteriori concessioni tra cui l'apertura delle toelettature per animali d'affezione. Per quanto riguarda invece le attività di parrucchieri, barbieri ed estetisti, il 17 maggio, il presidente della Regione proverà a strappare al premier Conte il permesso di riaprire. Restano infine invariate le disposizioni relative all’obbligo di quarantena.