La Società italiana di pediatria (Sip) ha avanzato la richiesta di rendere obbligatorio a ottobre il vaccino antinfluenzale per i bambini da 6 mesi a 14 anni. Il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, condivide il pensiero. "Le vaccinazioni sono un bene prezioso - afferma Brusaferro ad Agorà - sono una conquista della nostra società e il fatto che ci sia questa epidemia rafforza ancora di più l’importanza di poterne disporre. E’ chiaro - osserva - che dobbiamo proporre e sostenere le vaccinazioni che si sono dimostrate utili per gli anziani e i bambini e fare in modo che questa protezione avvenga". Per il professor Fabrizio Pregliasco, virologo, direttore scientifico di Osservatorio Influenza, ricercatore del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano e direttore sanitario I.R.C.C.S. Istituto Ortopedico Galeazzi, "è importante sottolineare che il fatto di avere fatto la vaccinazione influenzale non ha protetto la popolazione dal virus Covid-19 e non la proteggerà in futuro da virus differenti da quelli inclusi nel vaccino stagionale". Ma detto questo, il vaccino influenzale "rimane fondamentale perchè protegge, soprattutto gli over 65 e le categorie a rischio, dalle complicanze che il coronavirus ha dimostrato quanto possano essere rischiose se non addirittura fatali".