
Salgono a undici gli anziani morti che erano assistiti nella Rsa Villa delle Palme a Villafrati, nel palermitano, dove si è sviluppato uno dei focolai in Sicilia e che è stata dichiarata "zona Rossa" dal Presidente della Regione.
La vittima è una donna di 86 anni che era ricoverata nell'ospedale Covid di Partinico. Nella struttura sono complessivamente 74 le persone risultate positive, 24 operatori e 50 anziani. Sempre al Covid Hospital di Partinico è morta un'altra anziana della provincia di Caltanissetta.
"Quello che mi colpisce nel lavoro per l'emergenza Covid-19 è vedere i parenti dei pazienti costretti a lasciare i loro cari al cancello d'ingresso. Angosciati sperano di rivederli in buona salute, e ce li affidano. Sento la loro angoscia. E poi i familiari delle vittime che non possono avvicinarsi alla salma, toccare il proprio caro un ultima volta: rivedono solo la bara chiusa". Sono le parole di Emanuele La Spada, 43 anni, è il dirigente medico responsabile organizzativo e gestionale del pronto soccorso di Partinico operativo dal 13 marzo con 220 persone tra medici, infermieri e altro personale, divisi nell'area medica, cardiologica e nella terapia intensiva, uno dei centri dedicati alla pandemia nella provincia palermitana.
"Al mattino appena sveglio telefono al collega del Pronto soccorso mi informo com'è andata la notte se ci sono stati nuovi ricoveri. Poi mi metto in auto e vado a Partinico - racconta il medico - Le forze dell'ordine mi hanno fermato almeno quattro volte in un mese, nel tragitto da Palermo, per controllarmi. Appena gli agenti vedono che sono un medico del Covid hospital mi salutano e mi fanno andar via subito"
"Il futuro? Non credo che torneremo in breve tempo alla vita che facevamo prima - conclude La Spada - Conviveremo col virus. Il cammino è lungo ma per fortuna i dati siciliani sono confortanti: la nostra è stata una regione virtuosa nella gestione del covid. L'arrivo del vaccino ci aiuterà e anche gli screening ad ampio raggio per capire chi sia positivo. Noi ce la mettiamo tutta".
3 Commenti
Santo barberi
14/04/2020 12:03
I medici sono i nuovi eroi dell'Italia
Giovanni
14/04/2020 12:48
L'arrivo del vaccino ci aiuterà sicuramente tanto, anche a tornare a una vita normale, oltre al vaccino, bisogna trovare anche una terapia efficace....
GIAVAL
14/04/2020 19:34
Trovo che l'attenzione e le inchieste giudiziarie sulle RSA non siano sufficientemente motivate. La dolorosa sequenza di decessi che si stanno verificando tra gli ospiti delle residenze per anziani secondo me non è dovuta a sottovalutazione del rischio, ma è soltanto la spia della grande diffusione del virus nella popolazione. Il virus circola in modo massiccio tra di noi, solo che la gran parte delle persone sono asintomatiche o paucisintomatiche, quindi non sono consapevoli di essere contagiose.Era quindi scontato che il contagio raggiungesse anche le RSA. solo che la presenza in questi luoghi di tante persone con altre patologie provoca l'emergere dei casi clinici più gravi e purtroppo anche di tanti decessi.