Il Presidente della Regione, Nello Musumeci, ha chiesto un aiuto all’esercito in Sicilia, per "consentire alla Protezione Civile regionale di accelerare nelle operazioni di distribuzione dei dispositivi di protezione individuale ai Comuni dell’Isola». Un’esigenza che, nel quadro emergenziale in atto, assume un’importanza strategica e che è stata formulata al Comando Militare dell’Esercito in Sicilia anche dal dirigente del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, Calogero Foti. Ospedali, luoghi di cura, Enti, Istituzioni, Associazioni, soprattutto nelle aree periferiche dell’isola, necessitano con assoluta urgenza di un puntuale flusso di rifornimenti di mascherine chirurgiche e filtranti, guanti, camici, soprascarpe, cuffie, tutti presidi sanitari che fino ad ora l’Esercito aveva trasportato solo dagli aeroporti di entrata nell’isola al deposito centrale della Protezione Civile. Già ieri, la Brigata Meccanizzata «Aosta» ha disposto il primo piano di trasporti a cura del dipendente Reggimento Logistico. Otto tonnellate di dispositivi di protezione individuale sono partite dall’aeroporto di Boccadifalco, sede del deposito regionale della Protezione Civile, e sono state consegnate alle Aziende Sanitarie Provinciali di Messina, Catania, Siracusa e Ragusa. «La collaborazione Esercito - Protezione Civile in atto - si legge in una nota -, conferma la consolidata sinergia d’intenti e la vicendevole disponibilità che in Sicilia caratterizza il rapporto tra la Forza Armata e le Istituzioni e conferma la funzione strategica dell’Esercito a salvaguardia della salute pubblica».