"Il femminicidio avvenuto ieri in provincia di Messina, che potrebbe essere scaturito anche dalla convivenza forzata in casa di questi giorni, pone l’accento sulla necessità di una attenzione maggiore alle esigenze di supporto psicologico per chi, in famiglia, non vive una condizione di vita serena". Lo afferma l’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana che ricorda che esiste un numero nazionale anti violenza e stalking 1522, attivato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri - dipartimento per le pari opportunità - gratuito e attivo 24 ore su 24 e un’app "1522" scaricabile sullo smartphone, con cui è possibile mettersi in contatto con personale specializzato.
"Rimanere a casa non per tutte le donne rappresenta un messaggio rassicurante, non per tutte è collegato alla possibilità di riorganizzare il proprio tempo e il proprio spazio in libertà. Per alcune, - osserva l'Ordine - significa condividere spazi e tempi estesi con il proprio maltrattante. Significa avere contatti rarefatti con l'esterno. Significa accrescere l’esposizione al rischio di maltrattamento e violenza".
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