È caccia ai reagenti chimici in Sicilia che servono ad analizzare i tamponi che da ieri si sono aumentati in tutte le province. Il Policlinico etneo, che rifornisce di reagenti tutta la Sicilia orientale, ha informato di avere quasi esaurito le scorte e che ciò, così come riporta Giacinto Pipitone in un articolo del Giornale di Sicilia, sta rallentando l'esame dei tamponi già arrivati.
A Palermo le scorte dovrebbero bastare per almeno altri sette giorni mentre a Marsala si sono già verificate difficoltà al laboratorio di analisi dove arrivano i tamponi.
"A Catania il problema dovrebbe essere risolto già oggi - fa sapere l'assessore Razza -. Nella Sicilia occidentale ci sono ancora delle scorte. Il problema non nasce dalla Protezione Civile nazionale ma dal contesto internazionale. Le aziende che riforniscono di reagenti sono per lo più americane e da qualche giorno gli Usa impediscono le esportazioni per fare fronte alle loro prevedibili ulteriori necessità".
Razza precisa che nessuno viene abbandonato: "Chi presenta sintomi viene comunque portato in ospedale. Mentre chi non ha sintomi deve in ogni caso restare in quarantena. L'unico problema è che - conclude -in attesa dell'esito del tampone questa quarantena potrebbe allungarsi".
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