
È tornata la calma agli imbarcaderi verso la Sicilia, a Villa San Giovanni. Dopo oltre 72 ore di fermo, nella notte da Roma è arrivata l’autorizzazione per l’imbarco di un centinaio di persone rimaste bloccate perché prive di un motivo valido per spostarsi e per il blocco agli sbarchi dal Continente disposto dal presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci.
Nei due piazzali di stoccaggio degli autoveicoli si erano accumulate centinaia di auto e Tir. Dopo un primo parziale sblocco nella serata di martedì, è arrivata l’apertura dei varchi che ha consentito a 150 persone di oltrepassare lo Stretto e raggiungere la Sicilia.
Prima della loro partenza, tutte le persone bloccate, sono state identificate, registrate e invitate, una volta giunte nei luoghi di residenza a sottoporsi a quarantena volontaria. Non è escluso che nei loro confronti vengano comminate le sanzioni previste dai diversi Decreti emanati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
3 Commenti
Mario
26/03/2020 11:49
Quindi come si vede questi blocchi a cosa servono?
Toto
26/03/2020 11:51
L'egoismo del siciliota medio
Terence
26/03/2020 17:13
Il problema di quelli come te è che non riuscite neanche a immaginare vite diverse dalla vostra. L'hai letta la storia della cantante che era in tournée e ora deve tornare a casa e invece è bloccata a Reggio? Dove sta l'egoismo, se era in viaggio per lavoro?
antonio
26/03/2020 12:40
Casi simili possono succedere sotanto in una nazione in cui i provvedimenti sono presi dopo che è stato commesso il danno.