
Pietro Mancuso dal 2016 guida un gruppo di ricerca diretto dal professore Kamel Khalili presso il Dipartimento di neuroscienze della Lewis Katz school of medicine alla Temple university di Filadelfia. Dopo una rivoluzionaria cura del melanoma e quella sulla febbre Zika, nel 2019, il suo team di ricerca ha effettuato una delle cinquanta ricerche scientifiche più importanti sulla cura per debellare l’Hiv, una terapia antivirale che ha fatto sparire il virus dell’Aids dai topi umanizzati ed infettati, guarendoli definitivamente.
Adesso, è impegnato nello studio di un farmaco e di un vaccino per sconfiggere il Coronavirus. "Siamo in fase 2 per quel che riguarda il farmaco che possa inibire la replicazione virale e che dovrebbe essere disponibile entro giugno-luglio", ha dichiarato in un'intervista di Giusi Parisi sul Giornale di Sicilia in edicola.
"Per il vaccino, siamo in fase pre-clinica dato che adesso tutti i laboratori fanno un data-sharing (condivisione dei dati) per il bene comune e quindi, visto che molte aziende sono in fase avanzata, noi preferiamo rispettare i tempi sperimentali", ha detto.
L'articolo completo sull'edizione del Giornale di Sicilia in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Persone:
2 Commenti
Carmelo
23/03/2020 09:00
Esportiamo cervelli ... peccato ..,!! Speriamo che da lontano possa dare un contributo a combattere il coronavirus ...
Gianfranco
23/03/2020 11:43
Purtroppo esportiamo pure soggetti come quello che è scappato dal nord ed è subito andato a salutare il nonno a Villafrati