Superati i 50mila malati di coronavirus in Italia. Sono complessivamente 50.418, con un incremento rispetto a ieri di 3.780: domenica l’incremento era stato di 3.957. Il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto i 63.927. Il dato è stato fornito dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile. Sono complessivamente 6.077 le vittime di coronavirus in Italia, con un aumento rispetto di 601, trend in diminuzione rispetto a ieri. Meno nuovi casi rispetto a ieri, così come diminuisce anche il numero dei morto, un dato, però sul quale la Protezione civile e l'Iss non si sbilanciano. Dei 50.418 malati complessivi, 20.692 sono poi ricoverati con sintomi e 26.522 sono quelli in isolamento domiciliare. Tra i ricoverati, 3.204 sono quelli in terapia intensiva, 195 in più rispetto a ieri. Di questi, 1.183 sono in Lombardia. Dai dati della Protezione civile emerge che sono 18.910 i malati in Lombardia (1.025 in più di ieri), 7.220 in Emilia-Romagna (+830), 4.986 in Veneto (+342), 4.529 in Piemonte (+402), 2.358 nelle Marche (+127), 2.301 in Toscana (+157), 1.553 in Liguria (+202), 1.414 nel Lazio (+142), 929 in Campania (+63), 771 in Friuli Venezia Giulia (+33), 914 in Trentino (+29), 688 in provincia di Bolzano (+40), 862 in Puglia (+114), 681 in Sicilia (+85), 605 in Abruzzo (+66), 556 in Umbria (+56), 379 Valle d’Aosta (+25), 343 in Sardegna (+6), 280 Calabria (+20), 50 in Molise (-2), 89 in Basilicata (+8). Quanto alle vittime, se ne registrano 3.776 in Lombardia (+320), 892 in Emilia-Romagna (+76), 192 in Veneto (+23), 315 in Piemonte (+32), 203 nelle Marche (+19), 109 in Toscana (+18), 212 in Liguria (+41), 49 in Campania (+20), 63 Lazio (+10), 54 in Friuli Venezia Giulia (+7), 37 in Puglia (+6), 29 in provincia di Bolzano (+6), 13 in Sicilia (+5), 38 in Abruzzo (+5), 16 in Umbria (+0), 12 in Valle d’Aosta (+3), 41 in Trentino (+6), 7 in Calabria (+0), 11 in Sardegna (+4), 7 in Molise (+0), uno in Basilicata (+1) . I tamponi complessivi sono 275.468, dei quali oltre 160mila in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. «Sul conto corrente del dipartimento della protezione civile sono stati già raccolti oltre 25 milioni e mezzo di euro, risorse che saranno destinate a potenziare la capacità di contrasto al virus con l’acquisto di dispositivi di protezione individuale, di respiratori e di altro materiale sanitario». Lo ha detto il commissario all’emergenza coronavirus, Angelo Borrelli, nell’incontro quotidiano con la stampa al dipartimento della protezione civile. «E' una dimostrazione di straordinaria solidarietà, dello slancio degli italiani», ha aggiunto. Tra gli obiettivi che ha sottolineato il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro, è contenere i contagi nel sud Italia. Ha però sottolineato che nel meridione "si vedono ancora strade piene di gente e situazioni che non vediamo negli altri contesti": un atteggiamento che "preoccupa" anche se ad oggi il sud "mostra dei dati dove la curva non sembra ancora impennarsi". Brusaferro ha dunque lanciato un nuovo appello ai cittadini: "Siamo tutti nella stessa sfida, bisogna mantenere un atteggiamento rigoroso e unitario in tutto il paese, le dinamiche del virus non risentono della latitudine ma dei nostri comportamenti".