Domenica 24 Novembre 2024

Messina, furti in negozi ed evasione dai domiciliari: due arresti

Due persone, già note alle forze dell'ordine, sono state arrestate dai carabinieri del Nucleo Radiomobile e dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Messina per tentato furto e furto. Si tratta di un quarantatreenne Carmelo Romano, sottoposto agli arresti domiciliari e che, pertanto, è stato ritenuto responsabile anche del reato di evasione e di un venticinquenne Alex Arrigo: sono ritenuti responsabili di un tentativo di furto ad un panificio e di un furto a un negozio di calzature del rione Giostra. I due ladri, intorno alle 23, hanno tentato di forzare la saracinesca del panificio di viale Giostra, angolo via Regina Margherita, senza riuscire ad introdursi nell’esercizio commerciale e poco dopo, dopo avere danneggiato la porta a vetro dell’ingresso, si sono introdotti in un negozio di calzature per bambini in via Santa Maria di Gesù Inferiore dove hanno rubato 60 euro in contanti e 4 paia di scarpe. Il tentativo di furto è stato segnalato al numero di emergenza 112 NUE e sul posto sono intervenute le pattuglie del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri ed una pattuglia della Squadra Mobile della Questura di Messina che hanno bloccato e arrestato il quarantatreenne, mentre il complice è fuggito. L’esame delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza della zona ha consentito però di identificare il venticinquenne che, poco dopo, è stato rintracciato ed arrestato presso il suo domicilio. Le perquisizioni personali e domiciliari a carico dei due arrestati hanno consentito di trovare una parte della refurtiva, restituita poi al titolare del negozio, e gli abiti indossati dai due ladri mentre commettevano i reati. I due arrestati oltre che di furto aggravato in concorso dovranno rispondere anche del reato di inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità per non aver ottemperato al divieto di circolazione senza comprovato motivo previsto dal decreto in materia di contenimento dell’emergenza sanitaria per contrastare la diffusione del virus Covid-19. Inoltre il quarantatreenne, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per precedenti reati, dovrà rispondere anche del reato di evasione. I due arrestati, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, sono stati sottoposti al regime di arresti domiciliari e condotti presso le rispettive abitazioni.

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