Attraverso una mappatura genetica è stato confermato che il coronavirus circolava in Italia da "diverse settimane" ancora prima della diagnosi del paziente di Codogno. La prova è contenuta nelle 3 sequenze genetiche del virus in circolazione in Lombardia, ottenute dal gruppo di Università Statale di Milano e Ospedale Sacco, coordinato da Gianguglielmo Zehender, Claudia Balotta e Massimo Galli. Con l'analisi di altri genomi, ancora in corso, sarà possibile fornire stime più precise sull'ingresso del virus in Italia e sulle possibili vie di diffusione.