Il Coronavirus fa paura anche in Sicilia. Dopo i primi contagi e le due vittime registrati nel Nord Italia, anche sull'Isola c'è chi corre ai ripari sospendendo e rinviando le manifestazioni più partecipate. Ad Agrigento il sindaco Lillo Firetto ha sospeso il Mandorlo in Fiore e tutte le iniziative nell'ambito di Agrigento 2020. La tradizionale sagra è un evento seguito a livello internazionale, con la partecipazione di persone da ogni parte dell'Italia e del mondo. È stata rinviata a data da destinarsi anche la 17esima edizione della Mezza Maratona della Concordia, che avrebbe dovuto svolgersi domenica prossima, 1 marzo. «Un rinvio a data da destinarsi - sottolineano gli organizzatori del GS Valle dei Templi - perché passata l’emergenza Coronavirus, la Mezza Maratona della Concordia sarà regolarmente disputata». La manifestazione era valida come seconda prova del GP regionale di Mezze Maratone. «Responsabilmente, valutate tutte le possibili conseguenze, sono sospese ad Agrigento (salvo contrordine) tutte le grandi manifestazioni che attirano e aggregano gente da ogni parte della Sicilia, dell’Italia e dal mondo, come il Mandorlo in Fiore e tutte le iniziative del genere comprese nel programma delle celebrazioni dei 2600 anni di Storia di Agrigento. E’ una decisione che ci costa moltissimo, dettata dal buonsenso e determinata dalla necessità di dover far fronte a qualcosa di imponderabile in questo momento», ha comunicato ieri il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto dopo il vertice in Prefettura. «Nessuno - ha aggiunto il primo cittadino - al momento è in grado di sapere come e in quanto tempo sarà possibile contenere il contagio. Facciamo appello alla serietà di tutti. Non allarmismo, ma serietà nell’affrontare l’emergenza sanitaria». Intanto, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha convocato per lunedì al Palaregione di Catania un vertice operativo per concordare misure preventive omogenee da adottare in tutti i Comuni dell’Isola per l’emergenza Coronavirus. Saranno presenti, assieme all’assessore alla Salute Ruggero Razza, anche il dirigente generale del dipartimento delle Attività sanitarie Letizia Di Liberti, il capo della Protezione civile regionale Calogero Foti e il presidente dell’Associazione dei Comuni siciliani Leoluca Orlando.