"L'impegno del governo è volto alla crescita civile delle giovani generazioni. Vogliamo avere cittadini più consapevoli. Per questo, nell'ultima legge di bilancio abbiamo stanziato venti milioni all'anno destinati a tutte le scuole italiane, statali e paritarie, dalle elementari alle superiori, per incentivare la lettura e contrastare le fake news. Da pochi giorni il ministero dell'Istruzione ha emanato una circolare per avvisare le scuole di questa misura". Ne parla il sottosegretario alla presidenza, con delega all'Editoria, Andrea Martella, intervistato da QN.
"Da settembre prossimo - spiega - le scuole italiane potranno chiedere un contributo per incentivare la lettura di quotidiani, periodici o riviste da utilizzare all'interno di un percorso formativo e didattico di incentivazione alla lettura. Il contributo è pari al 90% della spesa prevista per l'acquisto di copie cartacee o digitali". Ci sarà un elenco di testate che le scuole potranno consultare "a garanzia del pluralismo".
Ed è previsto, aggiunge Martella, "un contributo anche per i singoli studenti del primo anno delle superiori che partecipino a percorsi di lettura critica, attraverso la carta dello studente che verrà caricata per un importo annuale con lo scopo preciso di acquistare giornali o riviste", "uno strumento diverso e aggiuntivo rispetto alla 18app, che pure abbiamo esteso ai quotidiani".
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