Tre persone sono state arrestate per furti in abitazioni estive di Marina di Ragusa, disabitate durante il periodo invernale. Lo scorso 13 dicembre, dopo essersi introdotti in 6 appartamenti del villaggio “Punta di Mola” a Marina di Ragusa ed aver rubato vari elettrodomestici e caricati su un furgone, sono stati scoperti da una guardia giurata che effettuava il suo passaggio notturno. Avendo visto un furgone uscire dal complesso, si era insospettita e ne aveva preso il numero di targa per poi segnalarla subito al 112. Nel frattempo, entrato nel complesso, aveva constatato l’effrazione di porte e finestre di alcuni appartamenti e l’accumulo di oggetti ed elettrodomestici all’esterno.
La pattuglia della Sezione Radiomobile del dipendente NOR ha intercettato il furgone che percorreva la Sp 25 e lo ha fermato. A bordo, c’erano due catanesi con vari precedenti di polizia, ma il furgone era vuoto. I militari nella circostanza avevano notato all’interno del veicolo solo due orologi da bambino di modico valore e avevano scattato foto per ulteriori approfondimenti.
Durante il sopralluogo effettuato nella mattina successiva all’interno degli appartamenti i militari hanno repertato tracce biologiche e nello specifico sangue ed impronte digitali che sono state poi inviate al RIS di Messina per gli accertamenti tecnico-scientifici di rito.
Nei giorni successivi una delle vittime dei furti ha riconosciuto come propri i due orologi da bambino e quindi la Sezione Operativa ha iniziato un’attività di intercettazione a carico dei due catanesi. Dalle intercettazioni e dagli accertamenti condotti dal RIS è emerso il coinvolgimento nei furti anche di un altro uomo, sempre catanese e con numerosi precedenti di polizia, a cui sono state attribuite le impronte e le tracce di sangue ritrovate sulla scena del crimine.
A carico di C.A., 33enne, D.S.S., 38enne, e F.S.J., 27enne, tutti di Scordia, il NOR ha così richiesto alla Procura della Repubblica di Ragusa l’emissione di un provvedimento cautelare e il gip ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare a carico dei tre indagati, riconoscendoli quali autori di sei furti. Ieri, la Sezione Operativa ha eseguito le misure, sottoponendo agli arresti domiciliari C.A. e D.S.S., mentre ha notificato il provvedimento a F.S.J., attualmente detenuto per altra causa presso la Casa Circondariale di Caltagirone.
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