Un treno ad alta velocità, FrecciaRossa, sulla linea Bologna-Milano è deragliato a Livraga, vicino Lodi. Nell'incidente sono morti due macchinisti. Sono Giuseppe Cicciù, di 51 anni, di Reggio Calabria, e Mario Di Cuonzo, di 59, originario di Capua (Caserta). Trentuno le persone ferite, due in codice giallo e 25 in codice verde. Il bilancio definitivo dei feriti è stato comunicato dall’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. Per quanto riguarda i feriti, 4 sono ricoverati in codice giallo a Lodi (2), Cremona e Pavia, mentre 27 in codice verde negli ospedali di Lodi (8), Melegnano (4), Crema (3), Humanitas (3), Codogno (2), Piacenza (3) e Castel San Giovanni (4). A bordo del treno c'erano 28 passeggeri oltre al personale viaggiante di Trenitalia. Secondo una prima ricostruzione, poco dopo le 5.30 la motrice del convoglio, praticamente vuoto, sarebbe uscita dai binari finendo prima contro un carrello che si trovava su un binario parallelo, e poi contro una palazzina delle ferrovie, dove ha terminato la sua corsa. Il resto del convoglio ha invece proseguito la corsa rimanendo sui binari ancora per un po' e la seconda carrozza ad un certo punto si è ribaltata fermando il treno. La motrice si trova a circa 100 metri prima di quello che rimane della seconda carrozza, sbalzata di lato rispetto alla massicciata e al di là dell'immobile delle ferrovie. Il tratto dove è avvenuto l'incidente appare, dalle immagini aeree, rettilineo. A quanto si è appreso, sulla prima carrozza c'era un solo passeggero e anche nella seconda e nella terza ce ne erano pochissimi. Naturalmente le cause dell'incidente sono in corso di accertamento, ma nella zona, a quanto si è appreso, erano in corso dei lavori di manutenzione della linea. "Poteva essere una carneficina": è quanto ha detto il prefetto di Lodi Marcello Cardona ha effettuato un sopralluogo sul luogo del deragliamento del Treno che era partito da Milano in direzione di Roma alla 5.10. Sarebbe dovuto arrivare a Salerno alle 11.27. "Alcuni feriti sono stati accolti al Pronto soccorso di Piacenza e Castel San Giovanni. Il 118 di Piacenza e tutte le strutture della Ausl piacentina allertate e pronte a intervenire se richiesto dalle autorità lombarde", ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, in quanto l'incidente è avvenuto a circa 30 chilometri da Piacenza. Sospesa la circolazione sulla linea ad alta velocità Milano-Bologna, tutti i convogli sono stati instradati sulla linea convenzionale Milano-Piacenza, con ritardi fino a 60 minuti. I treni sono istradati su percorso alternativo tra Milano e Piacenza con maggior tempo di percorrenza di 1 ora. Rete Ferroviaria italiana (Rfi) fa sapere che è in corso la riprogrammazione dei treni, mentre sono stati cancellati una decina di convogli. Dolore per quanto accaduto è stato espresso da mondo della politica, con il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, che sta andando sul luogo del deragliamento. SCIOPERO DEI SINDACATI. I sindacati per protesta proclamano per domani due ore di sciopero di tutti i ferrovieri dipendenti di tutte le aziende di settore operanti sulla rete nazionale e locale a partire dalle 12. "Un fatto gravissimo e inaccettabile l’incidente di stamattina vicino Lodi - affermano Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fast-Confsal, Ugl Taf e Orsa - La notizia della perdita di due colleghi e del ferimento di altri due e di 25 passeggeri ci addolora profondamente. - scrivono in una nota congiunta - Esprimiamo vicinanza e cordoglio alle famiglie dei due colleghi deceduti e auguriamo pronta guarigione ai colleghi e ai passeggeri feriti".