Lunedì 18 Novembre 2024

Virus, potenziati controlli e medici a Fiumicino e Malpensa: "Boom di turisti cinesi in Sicilia"

Turisti cinesi a Fiumicino

Al momento non risultano turisti italiani presenti nella città di Wuhan. Lo sottolinea Ivana Jelinic presidente di Fiavet, a proposito dell'allarme legato al virus. Oltre alla chiusura dell’aeroporto della città cinese, sono previste limitazioni per tutti gli spostamenti. “La provincia di Hubei è stata sottoposta a quarantena – dice Ivana Jelinic -, altri trasporti pubblici sono stati bloccati come treni ed autobus. Inoltre vi sono delle limitazioni anche per gli spostamenti dei privati”. E aggiunge: “La presenza dei turisti italiani in Cina non è massiccia e non vi è stata alcuna variazione dei prezzi sui voli, poiché molti nostri connazionali vanno lì soprattutto per motivi di business”. Ma le limitazioni per i turisti riguardano soprattutto la città di Wuhan. “Metropoli come Pechino e Shangai possono ancora essere raggiunte - spiega Jelinic -. Qualora ci fossero dei turisti italiani presenti in queste città possono tornare senza alcun problema, tuttavia anche qui è stata presa qualche precauzione con la chiusura di alcune parti della muraglia cinese e la città proibita”. TURISTI CINESI. In crescita nell'ultimo anno – anche se non prevede voli diretti - il flusso dei cinesi verso la Sicilia, che è tra le mete turistiche più gettonate da molti turisti orientali. “Da quando il presidente cinese Xi Jinping ha visitato Palermo, la Sicilia è stata inserita in molti itinerari turistici, per questo vi è una grande affluenza”, conclude Ivana Jelinic. I CONTROLLI. Rafforzati i controlli e aumentato il personale medico negli aeroporti di Fiumicino e Malpensa: questo ha deciso la task-force istituita dal ministero della Salute per affrontare la situazione relativa al coronavirus 2019 nCoV. Lo ha reso noto lo stesso ministero. "Sono state rafforzate le dotazioni di personale medico e infermieristico e intensificati i controlli negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa dove tutto procede regolarmente", si legge nella nota del ministero. "Al momento - si rileva -tutti i casi sospetti segnalati in Italia si sono rivelati infondati". Della task force fanno parte rappresentanti di Istituto Superiore di Sanità (Iss), Istituto Spallanzani, organizzazioni di medici e infermieri, Nas, sanità militare, oltre ai direttori generali del ministero della Salute. L'OMS. E' stato registrato in Vietnam il primo caso di trasmissione del corona virus 2019-nCoV da uomo a uomo finora avvenuto al di fuori della Cina. Lo rende noto l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). "Si tratta di un caso confermato in Vietnam, che non aveva precedenti di viaggio in nessuna parte della Cina, ma - si legge nella nota dell'Oms - era un familiare di una persona che aveva visitato Wuhan". Ciò, rileva l'organizzazione internazionale, "suggerisce un esempio di trasmissione uomo a uomo avvenuta in Vietnam". Secondo la nota dell'Oms, sono finora 1.320 i casi confermati per il nuovo coronavirus 2019-nCoV a livello globale. Di questi, 1.297 casi sono stati segnalati in Cina, inclusa Hong Kong (5), Macau (2) e Taipei (3); sono 23 i casi confermati al di fuori della Cina, in 9 Paesi. Di questi, osserva l'Oms, "un caso confermato in Vietnam non aveva precedenti di viaggio in nessuna zona della Cina. Secondo le indagini preliminari, ciò costituisce una trasmissione da uomo a uomo all'interno di una famiglia".

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