Affonda le radici negli anni Novanta la mafia e la criminalità del territorio agrigentino e nisseno. Un asse, quello agrigentino-nisseno, approdato nel processo preliminare in corso. A distanza di poco più di un anno della maxi operazione «Gallodoro», che il 31 gennaio scorso fece scattare diciassette misure cautelari, eseguite dal Ros, l'inchiesta approda in aula per l'udienza preliminare. Ventuno gli imputati di cui nove agrigentini imputati nell'ambito del segmento investigativo sul traffico di cocaina contiguo alle cosche. L'inchiesta, fra le altre cose, avrebbe svelato movente e responsabili dell'omicidio di Gaetano Falcone, ucciso a Montedoro (Cl) il 13 giugno del 1998. L'articolo di Gerlando Cardinale nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia