"L'ecatombe di vittime di incidenti stradali che si è registrata ad inizio anno sulle strade siciliane, non può essere più derubricata a mera causalità ma piuttosto richiede una riflessione urgente sulle condizioni di sicurezza delle strade siciliane, soprattutto quelle delle aree interne".
Lo ha detto il segretario generale della Filca Cisl Sicilia, Paolo D'Anca, che aggiunge: "La Sicilia, in linea con il trend degli ultimi anni, fa registrare la più alta percentuale di incidenti stradali rispetto alla media nazionale. Dati certamente preoccupanti di fronte ai quali chiediamo che si convochi urgentemente un vertice con Anas e con i rappresentanti istituzionali per monitorare le condizioni di sicurezza delle strade siciliane, garantendo la manutenzione ordinaria e straordinaria delle carreggiate la cui precarietà, in certi casi, mette quotidianamente a rischio la vita degli automobilisti, soprattutto quando ci sono condizioni metereologiche avverse, come in inverno. Come Filca -aggiunge D'Anca- vogliamo sensibilizzare le istituzioni e le parti interessate non solo sul tema della infrastrutture e dei cantieri aperti ma anche su quello della sicurezza stradale. Per questo -conclude- riteniamo urgente una mappatura e una programmazione d'intervento soprattutto nelle aree dell'interland".
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