Dall’1 gennaio al 15 dicembre 2019 Polizia Stradale e Carabinieri hanno contestato 2.376.484 infrazioni al Codice della strada, il 28,8% delle quali (685.778) per eccesso di velocità, il 35,7% in più; 61.322 le patenti di guida e 74.087 le carte di circolazione ritirate, 3.581.140 i punti patente decurtati.
Diminuiscono sulle strade italiane le vittime delle cosiddette «stragi del sabato sera»: nelle notti dei fine settimana Polizia stradale ed Arma dei Carabinieri hanno impiegato nei posti di controllo 153.974 pattuglie, rilevando 148 incidenti mortali che hanno provocato 178 morti: undici in meno dello scorso anno.
Il 2019 ha fatto registrare un andamento sostanzialmente stabile degli incidenti stradali rilevati da Polizia Stradale e Arma dei carabinieri. Il numero complessivo degli incidenti (70.801) è in lieve diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2018 (-1,3%), mentre i sinistri con esito mortale (1.430) sono pressochè invariati (8 meno dello scorso anno, -0,6%). Si riduce più sensibilmente - del 2,9% - il numero delle vittime (1.566, meno 46), e questo anche perchè nel dato del 2018 sono comprese le 43 vittime del crollo del viadotto sul Polcevera.
I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 1.264.314, di cui 23.800 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica (+2,2% rispetto al 2018), mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 2.156 (-6,7%).
Quest’anno - sottolinea la Polstrada - è proseguita «la campagna straordinaria di controlli sulle condizioni psicofisiche dei conducenti di veicoli in stato di alterazione conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope». Complessivamente (il dato è all’8 dicembre) sono stati attivati 630 posti di controllo, con l’impiego di 3.122 operatori della Polizia stradale e 883 tra medici e personale sanitario della Polizia di Stato. I conducenti controllati sono stati 22.199, il 7% dei quali (pari a 1.574) risultato positivo all’alcol con un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l mentre l’1,7% (pari a 377 conducenti) è risultato positivo ad una o più sostanze stupefacenti nel corso dei test su strada.
Dal mese di ottobre è iniziata una campagna sperimentale di controlli per il contrasto dell’uso di stupefacenti alla guida di veicoli, nelle notti del sabato e della domenica lungo la viabilità autostradale, con utilizzo di un laboratorio mobile per l’esecuzione, direttamente su strada, delle analisi di secondo livello della saliva, a mezzo di cromatografia liquida.
Le tratte attualmente controllate dalla Polizia stradale con sistema di rilevamento automatico della velocità media dei veicoli sono 94, per un totale di circa 1000 km di autostrada. Nei primi undici mesi dell’anno il cosiddetto «Tutor» ha consentito di accertare 306.971 violazioni dei limiti di velocità.
Nel settore del trasporto professionale, tra gennaio e novembre sono stati effettuati 2.791 servizi, con l’impiego di 13.874 operatori e 4.018 operatori Mit; 31.873 i veicoli pesanti controllati, di cui 4.548 (pari al 14,3%) stranieri. Poco più di 24 mila le infrazioni accertate, 290 le patenti ritirate.
Nell’ambito dell’attività di contrasto al traffico illecito dei veicoli la Polizia Stradale ha proceduto all’arresto di 108 persone e alla denuncia di altre 619. I veicoli sequestrati sono stati 308. Le indagini per truffe varie hanno consentito di denunciare in stato di libertà ulteriori 883 persone.
Sulla rete autostradale l’intensificazione dei servizi di contrasto alle rapine in danno degli autotrasportatori, esercizi commerciali ed utenti in transito ha reso possibile l’arresto di 102 persone e la denuncia di altre 203.
Anche il settore dei controlli agli esercizi commerciali connessi alla circolazione dei veicoli ha fatto registrare risultati di rilievo, con 4.430 esercizi tra carrozzerie, autofficine, autoscuole, autodemolitori, autosaloni verificati: 2.808 le violazioni accertate, 150 i sequestri amministrativi e 131 quelli penali portati a termine.
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