È stato assegnato a Nicola Fiasconaro il Premio Telamone 2019, riconoscimento alle personalità siciliane che si sono distinte nell’imprenditoria, nella cultura, nell’arte, già tributato nelle precedenti edizioni a Leonardo Sciascia, Letizia Battaglia, Giuseppe Tornatore e Andrea Camilleri, solo per citarne alcuni. Chiara Cilona, presidente della Rassegna internazionale Premio Telamone, promossa dall’Associazione Cepasa (Centro programmazione azione sociale di Agrigento), ha così commentato le motivazioni per l’assegnazione del riconoscimento al maestro: "Un esempio ammirevole dell’uomo del Sud che ha realizzato con serietà e impegno un’industria dolciaria autenticamente Made in Sicily, nel rispetto della tradizione e nella migliore esaltazione dei prodotti locali».
Fiasconaro è stato premiato per aver portato al successo l'omonima azienda, «indiscutibilmente una delle più importanti della Sicilia nel settore dolciario», con doti creative e talento manageriale non comuni. E ancora: «Ha arricchito l’arte pasticciera con la freschezza del celebre panettone siciliano esportato in tutto il mondo grazie alla qualità delle materie prime e ad una produzione autenticamente artigianale».
«Questo premio ci rende particolarmente orgogliosi perché è un tributo al vero Dna della nostra azienda, che guido insieme ai miei fratelli Martino e Fausto, e alla tradizione di materie prime e valori che ispira da sempre la nostra visione imprenditoriale», ha commentato Nicola Fiasconaro.
L’azienda dolciaria Fiasconaro è nata nel 1953 a Castelbuono, nel cuore del parco delle Madonie, in provincia di Palermo. Oggi ha un fatturato di oltre 18 milioni di euro e una crescita del 20% su tutti i principali mercati: Italia, Canada, Francia, Stati Uniti, Germania, Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda e con un orizzonte strategico rivolto al mercato asiatico.
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