
La II sezione d'Appello civile di Milano, ribaltando la sentenza di primo grado del 2018, ha condannato il Viminale a risarcire con 400 mila euro a testa i tre figli del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa (ucciso dalla mafia nel 1982). La notizia è riportata oggi dal Corriere della sera.
In primo grado il ministero, che gestisce un "Fondo di rotazione per la solidarietà alla vittime dei reati di tipo mafioso" si era visto dare ragione quando chiedeva che a tale risarcimento venisse addebitato solo al boss condannato per la strage di Palermo (che risulta nulla tenente).
La sentenza si basa sul fatto che i figli, Nando, Rita e Simona, "in età ancora giovane abbiano subito gravi sofferenze in seguito alla tragica perdita del padre" in considerazione anche "dell'efferatezza del crimine" e della "risonanza mediatica".
Secondo il ministero dell'Interno, tramite l'Avvocatura dello Stato sosteneva che erano già maturati i tempi per la prescrizione decennale dell’azione civile, ritenendo che i tre figli del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa dovessero chiedere il risarcimento civile dei danni non patrimoniali solo al condannato boss Calogero Ganci e non avessero, dunque, diritto ad accedere al «Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso», istituito nel 1999 presso il Viminale.
4 Commenti
Giuseppe 18
27/11/2019 10:29
Causa familiari Dalla Chiesa contro Ministero Interno questo come titolarera' la causa , un assurdo bene che sia finita così. Questo e' il funzionamento della giustizia in Italia ... Invece di averlo vicino lo stato lo hai contro.Ma poi vediamo cosa succede nella galassia antimafia.
Paolo
27/11/2019 10:41
Risarcimento 35 anni dopo!!!!e meno male che sono ancora vivi!!!W l'Italia.
Cittadino
27/11/2019 10:52
i mafiosi siano maledetti ogni giorno.
Siciliano!
27/11/2019 23:58
Vallo a dire ai due pollici verso...
Giuseppe 18
28/11/2019 08:08
I pollici versi.... chiaro
FRANK
28/11/2019 00:19
Hanno dato l'elemosina..