Giovedì 19 Dicembre 2024

Maltempo: sì allo stato di emergenza in Sicilia, nel weekend attesi temporali

Licata allagata dopo i temporali dei giorni scorsi

Stato di emergenza per il maltempo in Sicilia. La misura annunciata è stata deliberata ieri sera dal Consiglio dei ministri. Il via libera è arrivato per territori colpiti "dagli eventi meteorologici che si sono verificati a partire dal mese di settembre 2019". A renderlo noto è il comunicato stampa del Cdm. Ma non solo. Il Consiglio dei ministri ha deliberato la proroga di 12 mesi dello stato di emergenza nei territori delle regioni Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto e delle province autonome di Trento e Bolzano colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati a partire dal 2 ottobre 2018 e nel territorio della provincia di Trapani "in conseguenza degli ulteriori eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dall'8 all'11 novembre 2018". E su Twitter il premier Giuseppe Conte oggi ha aggiunto: "Dopo Venezia, ieri sera in Cdm abbiamo dichiarato lo stato di emergenza per tutte le province siciliane che da settembre sono state colpite dal maltempo. Stessa decisione l'abbiamo adottata per Genova, Savona e La Spezia. Nei prossimi Cdm valuteremo altre nuove richieste". Il bilancio è grave: mancano ancora nove giorni alla sua conclusione, e novembre già fa segnare un record: nelle sue prime tre settimane, è stato da primato per la pioggia caduta, pari ai quantitativi di tutto l'autunno. E le piogge non sono destinate a diminuire: sono infatti in arrivo due nuove perturbazioni che 'guasteranno' anche il prossimo weekend agli italiani. "Il maltempo - spiegano i meteorologi di Meteo Expert-Meteo.it - è stato assoluto protagonista di questo novembre: molte zone d'Italia hanno ricevuto il doppio se non addirittura il triplo della pioggia normale per questo periodo. Si tratta di quantitativi impressionanti che normalmente cadono durante tutta la stagione autunnale". Le numerose perturbazioni che hanno investito l'Italia in queste prime settimane di novembre, precisano, "hanno scaricato al suolo quantità di pioggia anomale anche per uno dei mesi più piovosi dell'anno. Ad oggi - aggiungono - ne sono arrivate 7 di perturbazioni, ma altre due sono in procinto di raggiungere il nostro territorio". I meteorologi di Meteo Expert poi ricordano che a Genova sono caduti 410 mm di pioggia, una quantità più di tre volte superiore alla media (+220%) dell'intero mese di novembre; a Milano sono caduti 258 mm, quasi il triplo del normale (+197%); a Venezia sono caduti 101 mm, il 74% in più; a Roma 206 mm, il doppio (+94%); a Napoli 454 mm, più del triplo (+224%). E non è finita, perchè il maltempo continuerà. La prima pertirbazione porterà entro oggi nuove piogge sparse sulle regioni settentrionali e su quelle centrali tirreniche, la seconda, più intensa, è attesa nel fine settimana e coinvolgerà, domenica, anche gran parte del Sud. "Una nuova e più intensa perturbazione - spiega Edoardo Ferrara, meteorologo di 3bmeteo.com - è attesa nel weekend e sarà collegata a un vortice ciclonico in formazione sul Mediterraneo occidentale", avverte il meteorologo di 3bmeteo.com. Sabato è atteso così maltempo in particolare al Nord, lungo il versante tirrenico e sulle Isole Maggiori. "Piogge anche di forte intensità - precisa Ferrara - sono attese in particolare tra Liguria e Piemonte, entro fine giornata pure su Lazio e Sicilia dove non si escludono forti temporali e locali nubifragi e allagamenti. Domenica sarà maltempo su gran parte del Sud con piogge e temporali anche violenti e possibili locali criticità, specie tra Calabria, Basilicata e Sicilia orientale. Piogge che non risparmieranno neppure il Centro in particolare il versante adriatico, il Lazio e la Sardegna". In sensibile rinforzo i venti, di Scirocco e Libeccio, con raffiche di oltre 80-90km/h tra Sicilia e Sardegna. I mari dovrebbero essere molto mossi o agitati, mentre sarà possibile l'acqua alta a Venezia.

leggi l'articolo completo