Giovedì 19 Dicembre 2024

Redistribuzione dei migranti, Francia e Germania: la metà li prendiamo noi

"Si prospetta una disponibilità permanente da parte di alcuni Paesi europei. Non voglio anticipare niente, ma si preannunciano importanti novità che dimostrano che l’Italia non verrà lasciata sola". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, rispondendo a una domanda sull'immigrazione, a margine di una visita a Castelsantangelo sul Nera, nelle zone colpite dal terremoto. E infatti il ministro dell’Interno tedesco, Horst Seehofer, ha confermato che per ora c'è accordo affinché la Germania accolga un quarto dei migranti che entrano in Italia dopo un salvataggio in mare. Lo riferisce il sito del quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung sottolineando che anche la Francia dovrebbe prendere un 25% di questi migranti. "I colloqui sono ancora in corso. Ma se rimane come concordato, possiamo prendere il 25% delle persone salvate in mare davanti all’Italia", ha detto Seehofer al quotidiano bavarese. "Ciò non sovraccaricherà la nostra politica migratoria", ha detto l’esponente dell’ala destra bavarese (Csu) del partito della cancelliera Angela Merkel. Per Berlino "non cambia niente", ha sostenuto Seehofer come riferisce il sito della Sueddetsche Zeitung (Sz) ricordando che, secondo dati del ministero dell’Interno, negli ultimi 12 mesi sono arrivati in Germania 561 migranti salvati in mare in Italia. Francia, Germania e Italia, all’incontro dei ministri dell’Interno dell’Ue in programma a Malta il 23 settembre, vogliono fissare quote sulla ripartizione di migranti, ricorda la Sz sostenendo che anche Parigi sarebbe disposta ad accoglierne un 25%. "L'aspettativa è che altri Stati si aggreghino", ha detto Seehofer riferendosi all’intesa che andrà poi ratificata nel Consiglio Ue di ottobre.  "Ho sempre detto che la nostra politica migratoria è anche umana. Non faremo annegare nessuno", ha detto il ministro il quale ha constatato che non ci sono Paesi nordafricani disposti ad attuare una sua proposta di esame del diritto di asilo dei migranti sulla sponda sud del Mediterraneo.  

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