La qualità dell’aria è migliorata in Sicilia ma in alcune aree industriali e metropolitane i valori delle concentrazioni inquinanti restano più alte del normale. Sono i risultati del monitoraggio dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente.
La valutazione tiene conto anche dei dati storici nel periodo 2012-2018. L’analisi ha accertato che nel 2018 non ci sono stati superamenti della media annua dei valori limite di inquinamento.
Le zone interessate si sono anzi ridotte rispetto al 2017. I parametri restano attestati su valori alti solo nelle zone di Palermo, Catania e nei maggiori agglomerati industriali (soprattutto Gela e Siracusa). La causa principale di inquinamento resta il traffico veicolare che scarica nelle aree urbane emissioni elevate di ossidi di azoto.
Il quadro generale non è, secondo l’Arpa, compromesso. Si riducono infatti in modo significativo le presenze di ozono, benzene e le emissioni da idrocarburi. ANSA
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