Sta per concludersi il quarto week end di agosto che ha confermato traffico intenso da bollino rosso sulle strade italiane. Tutto sommatto comunque il flusso sulla rete stradale e autostradale è stato generalmente scorrevole e senza criticità rilevanti. Come osservato dall'Anas, i volumi di traffico sono aumentati a partire da venerdì pomeriggio, sia in partenza verso le località turistiche e soprattutto nella giornata di sabato, che per il controesodo dei rientri verso le aree urbane lungo le dorsali adriatiche, joniche e tirreniche. Nella giornata di domenica il traffico è stato sostenuto ma scorrevole anche se nelle prossime ore di attende un incremento dei flussi verso le città. Rimane pertanto in vigore su tutta la rete fino alle 22 di oggi il divieto di transito ai mezzi pesanti superiori a 7,5 tonnellate. Rivolgendo lo sguardo al prossimo fino settimana è previsto bollino rosso nelle giornate di sabato e domenica, con traffico intenso per il controesodo in direzione delle città. Il transito dei mezzi pesanti sarà dunque vietato sabato 31 agosto dalle 8:00 alle 16:00 e domenica 1 luglio dalle 7:00 alle 22:00. Anas ha predisposto un piano di gestione dell’esodo estivo sulla propria rete di competenza con circa 1.100 automezzi, 5236 telecamere fisse, 1004 pannelli a messaggio variabile e 2.500 addetti. Il monitoraggio h24 della rete e l'assistenza per il pronto intervento verranno gestiti con 200 operatori impegnati tra la Sala situazioni nazionale e le 21 sale operative territoriali, tra cui quella dell'autostrada A2 “Autostrada del Mediterraneo”, che opera in affiancamento alla Polizia Stradale. Il monitoraggio 24 ore su 24 del traffico riguarda in particolare i principali assi strategici: l’A2 “Autostrada del Mediterraneo”; in Sicilia, Autostrada A19 Palermo -Catania e Autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo; nel Lazio la strada statale 148 Pontina, rientrata in gestione ad Anas a gennaio 2019 nell’ambito del piano “Rientro Strade”, avviato di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per la riorganizzazione e ottimizzazione della gestione della rete viaria; in Friuli Venezia Giulia, i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 verso i valichi di confine; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna; le direttrici SS1 Aurelia, SS16 Adriatica, SS131 Carlo Felice, SS36 del Lago di Como e dello Spluga, SS45 di Val Trebbia, SS106 Jonica e SS18 Tirrena Inferiore, la SS26 della Valle D’Aosta e SS309 Romea.