Un uomo di 46 anni residente in un paese del trevigiano è stato arrestato con l'accusa di aver violentato la figlia di due anni e mezzo e aver messo poi in rete, per le chat di pedofili, i video di quegli atti.
Il padre della piccola è stato individuato grazie ad una segnalazione della polizia australiana, che indagando sui siti pedopornografici nel dark web ha rintracciato i video e alcuni frame in cui compariva il volto del presunto orco, oltre al numero di targa di un'auto.
Le indagini della polizia postale del Veneto - riferisce la stampa locale - hanno permesso di individuare la casa del 46enne, che è stato arrestato, su ordine della Procura di Venezia, per violenza sessuale pluriaggravata e commercio di materiale pedopornografico. L'uomo, che viveva da solo con la bambina, sua figlia biologica, è ora in carcere a Treviso.
7 Commenti
Polis
23/08/2019 13:26
Fargli la stessa cosa
Eco
23/08/2019 13:42
E la madre? Procreazione responsabile, senso della famiglia . C'è tutto!
IO
23/08/2019 13:48
non è umanamente possibile un orrore simile! questo è una bestia demoniale! ai lavori forzati a vita !
..
23/08/2019 13:52
Ci pensano i suoi coinquilini in carcere..
antonio
23/08/2019 14:02
che padre snaturato
Tio Pepe
23/08/2019 14:16
Speriamo che lo lascino in carcere per almeno una dozzina di anni. Ma siamo in Italia e tra pochissimi anni sarà libero.
loki
23/08/2019 14:48
qualcuno adesso lo processera, scambiandolo per un essere umano.