"È buono dirsi cristiani, ma occorre soprattutto essere cristiani nelle situazioni concrete, testimoniando il Vangelo che è essenzialmente amore per Dio e per i fratelli": lo ha sottolineato Papa Francesco all’Angelus. "Si tratta di non vivere in maniera ipocrita", ha avvertito il Pontefice, "ma di essere disposti a pagare il prezzo di scelte coerenti - questo è l’atteggiamento che ognuno di noi dovrebbe cercare nella vita - col Vangelo e pagare il prezzo della coerenza".
Il Papa ha citato l’affermazione di Gesù, che "di primo acchito può sconcertare: 'Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione". Egli è venuto a 'separare col fuoco' il bene dal male, il giusto dall’ingiusto. In questo senso è venuto a 'dividere', a mettere in 'crisi' - ma in modo salutare - la vita dei suoi discepoli, spezzando le facili illusioni di quanti credono di poter coniugare vita cristiana e mondanità, vita cristiana e compromessi di ogni genere, pratiche religiose e atteggiamenti contro il prossimo".
"Si tratta di non vivere in maniera ipocrita, ma di essere disposti a pagare il prezzo di scelte coerenti col Vangelo. E’ questo l’atteggiamento che ognuno di noi dovrebbe cercare nella vita: coerenza!"
"Maria Santissima ci aiuti a lasciarci purificare il cuore dal fuoco portato da Gesù, per propagarlo con la nostra vita, mediante scelte decise e coraggiose", ha concluso Francesco.
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