
Anas stila un bilancio e, oltre a ricordare che garantisce che la sicurezza, l’informazione tramite canali dedicati e il pronto intervento con monitoraggio 24 ore su 24, rende noto che "negli ultimi anni è stato possibile un graduale miglioramento delle condizioni dell’infrastruttura stradale, grazie all’aumento della spesa in attività di manutenzione programmata. In Sicilia, nel quadriennio in corso, per quanto riguarda la manutenzione programmata è previsto un investimento di quasi 1,5 miliardi di euro".
Anas ricorda che "sarà presente su strade e autostrade di propria competenza nell’isola con oltre 250 automezzi di cui 186 dotati di telecamere, 218 telecamere fisse, 103 pannelli a messaggio variabile e 150 addetti, oltre al personale tecnico che è sempre reperibile, presidiando i tratti a maggiore traffico e soprattutto in prossimità degli aeroporti e in avvicinamento alle grandi città. Il monitoraggio h24 della rete e l'assistenza per il pronto intervento verranno gestiti con 18 operatori impegnati nelle due Sale operative".
"Al fine di garantire una maggiore fluidità del traffico, Anas - continua la nota - ha rimosso tutti i cantieri che creavano maggiori criticità alla circolazione stradale ed autostradale, mantenendo in essere soltanto i cantieri inamovibili, che in Sicilia sono 17".
"Il numero maggiore di cantieri (15) è presente sull’autostrada A19 Palermo-Catania che, come è noto, è oggetto di un importante piano di riqualificazione e di manutenzione straordinaria del valore di 850 milioni di euro. I restanti due - conclude la nota - si trovano sulla A29 Palermo-Mazara del Vallo e sulla A29 dir Alcamo-Trapani".
3 Commenti
ro
13/08/2019 09:57
cosa e tempo di votazioni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! si continuano a fare promesse ma i lavori più importanti sono ancora al capolinea palermo-catania la caltanisetta agrigento per poi non parlare della catania - siracusa e la gela solo promesse ma i lavori mai. in sicilia i cantieri si aprono per fare soldi non strade. a genova i lavori viaggiano qui mai
TANCREDI
13/08/2019 10:10
Ma l'ANAS non è quell'aziende che il presidente Musumeci ha definito "un cancro". Non stimo Musumaci ma forse, in questo caso, non aveva tutti i torti . Basta vedere in che stato si trovano le strade siciliane e come procedono i vari lavori di " ammodernamento" .
Sicciaroto
13/08/2019 11:36
L'autostrada che si trova nelle condizioni peggiori è, senz'altro, la Palermo-Messina . Iniziando a percorrerla, dopo essere sbarcati col traghetto, è un vero e proprio percorso di guerra ,senza parlare degli svincoli Giostra e Boccetta che danno un bellissimo benvenuto ai turisti e ai viaggiatori. La responsabilità di questo schifo è del CAS , Consorzio Autostrade Siciliane i cui dirigenti hanno amministrato in maniera scellerata il consorzio facendo figurare per realizzate opere che in realtà non venivanno effettuate per niente. Ci sono state a questo proposito parecchie inchieste giudiziarie. Come sono finite?