Le autorità tunisine hanno fermato ieri a nord di Sfax, in una casa sulla strada per Sidi Mansour, 24 persone di vari Paesi africani subsahariani, con l’accusa di essere in procinto di lasciare illegalmente i confini tunisini per raggiungere le coste italiane.
Lo ha reso noto il ministero dell’Interno di Tunisi in un comunicato precisando di aver identificato tra loro anche i quattro presunti organizzatori del viaggio, di età compresa tra i 25 e i 41 anni.
Il pubblico ministero ha convalidato il fermo nei confronti di questi ultimi, aprendo nei loro confronti un’inchiesta per "formazione di un sodalizio criminale finalizzato ad abbandonare illegalmente il confine marittimo", e liberato gli altri indagandoli a piede libero per "residenza illegale in Tunisia".
In altra operazione, a Mahdia, la Guardia costiera ha fermato con la stessa accusa 5 tunisini mentre, a bordo di un’auto, si apprestavano a recarsi sul luogo della fallita partenza. Lo ha riferito lo stesso ministero, precisando che gli agenti hanno posto sotto sequestro l’automobile e somme pari a 14 mila dinari tunisini e 5.700 euro. ANSA
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