Lunedì 23 Dicembre 2024

Migranti, dissequestrata la Mare Jonio: da maggio ferma a Licata

"La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento ha disposto il dissequestro della nave #MareJonio di #Mediterranea. Ci stiamo già preparando a ritornare al più presto in mare". Così in un tweet la ong Mediterranea Saving Humans. La portavoce di Mediterranea Saving Humans, Alessandra Sciurba, annuncia "il ritorno al più presto in mare" della Mare Jonio. "Abbiamo bisogno di tempi tecnici per riorganizzarci e salperemo prima possibile", aggiunge. L'imbarcazione si trova dal 13 maggio scorso nel porto di Licata. Intanto, altri due extracomunitari ritenuti gli scafisti di migranti tratti in salvo dalla nave Gregoretti della Guardia Costiera sono stati fermati dalla Polizia di Stato di Ragusa, che ha così concluso le indagini sull'arrivo di tutti i 115 migranti che erano a bordo. I fermati sono due sudanesi, rispettivamente di 18 e 21 anni, nei cui confronti sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza sul favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di 48 subsahariani. Il loro fermo segue di un giorno quello di un senegalese di un gambiano ritenuti gli scafisti di un primo gruppo di migranti. I migranti che hanno viaggiato sulla barca condotta dai due fermati hanno pagato in media 1.300 euro ciascuno per raggiungere l'Europa. Gli organizzatori libici hanno incassato circa 60.000 euro. Il ruolo dei due fermati, che si davano il cambio al timone ed alla bussola, è stato descritto con precisione dei testimoni. A giorni per i fermati l'udienza di convalida davanti al Gip. (ANSA)

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