E’ di due morti e tre feriti il bilancio dell’esplosione di una palazzina a Portoferraio, all’Isola d’Elba. La deflagrazione, avvenuta alle 4.45 in Via de Nicola è stata dovuta ad una fuga di gas. Il boato è stato devastante e l’intero edificio di due piani è andato distrutto. Immediati i soccorsi e il lavoro dei vigili del fuoco che sono riusciti ad estrarre dalle macerie tre persone ancora in vita. Sono di una famiglia di Portoferraio. Per le altre due, purtroppo, non c'è stato niente da fare.
Sono marito e moglie, originari dell’isola ma residenti nel Livornese: si trovavano all’Elba per un periodo di vacanza. Il cadavere di lui, un pensionato di 68 anni, è stato recuperato nelle prime operazioni di soccorso. La donna è stata invece dispera per ore. Le ricerche, effettuate anche con l’ausilio di diversi mezzi, tra cui un’autogru, si sono protratte finchè i pompieri non sono riusciti a raggiungere anche il corpo, senza vita, della donna, una 75 enne.
Sarebbero in gravi condizioni due delle tre persone rimaste coinvolte nell’esplosione ed estratte vive dalle macerie. Si tratterebbe di un padre e della figlia. La madre invece, verserebbe in condizioni meno preoccupanti. Nelle operazioni sono intervenute, a supporto dei colleghi dell’Elba, anche squadre da Piombino e Follonica, oltre alle sezioni operative Usar Light dai comandi di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Firenze, Prato e Pistoia e 4 unità cinofile. E ai reparti volo dei nuclei dei Vigili del fuoco di Cecina e Arezzo.
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