Gli ultimi 68 migranti che erano presenti al Cara di Mineo sono stati trasferiti nella giornata di ieri. Il centro è rimasto dunque vuoto ed è stato chiuso. La struttura, quando si è insediamento il governo gialloverde, ospitava oltre 2.500 migranti e dopo alcuni mesi è stata completamente svuotata. I primi trasferimenti sono stati effettuati a febbraio di quest'anno. A darne l'annuncio proprio il ministro dell’Interno Matteo Salvini sottolineando che sono anche stati allontanati 27 abusivi che sono stati rintracciati con ispezioni mirate nella serata di ieri. "Martedì prossimo sarò a Mineo per festeggiare l’ennesima promessa mantenuta" dice Salvini ricordando che il giorno dell’insediamento del governo gialloverde nel Cara erano presenti 2.526 migranti. Il picco di presenze fu registrato il 7 luglio 2014 con 4.173 ospiti. Negli scorsi mesi erano stati denunciati diversi casi di violenza all'interno del centro. Il 26 febbraio di quest'anno due migranti ospiti del Cara di Mineo erano stati arrestati dai carabinieri per rapina aggravata. Avevano avvicinato un somalo di 21 anni, anch’egli alloggiato nel sito di contrada Cucinella, intimandogli di consegnargli il portafogli. Nel marzo di quest'anno dieci nigeriani erano invece stati arrestati dalla polizia in Francia e Germania. Erano latitanti in Italia e considerati appartenenti ad un'organizzazione criminale che per diverso tempo ha operato in Sicilia. I dieci, secondo gli inquirenti, avrebbero tutti fatto parte della cellula siciliana che operava a Catania e nella provincia e aveva la base nel Cara di Mineo. Ma, negli ultimi mesi, l'annunciata chiusura del Cara di Mineo aveva destato preoccupazione tra i lavoratori che avevano anche protestato davanti alla Prefettura di Catania e scioperato. Adesso, la vicenda del centro di accoglienza per migranti sembra essere definitivamente conclusa: all'interno non c'è più nessuno e le porte si sono chiuse.