
Tragedia sulle strade siciliane. Alessandro Galletti, 32enne originario di Palermo, è morto la scorsa notte in un incidente stradale lungo la Provinciale 13 che collega Castelvetrano con Partanna.
Si tratta di un cuoco che lavorava, dallo scorso mese di aprile, presso l'hotel Oasi di Marinella di Selinunte e collaborava con lo chef Natale Giunta. Galletti, beffa del destino, era entrato nello staff dopo la morte di Emanuele Conti, 38enne di Tivoli, deceduto sempre in sella ad una moto a Marinella di Selinunte. Sia Galletti che Giunta erano fidati collaboratori dello chef palermitano.
Lo scorso 10 maggio, sul proprio profilo Facebook il cuoco palermitano aveva ricordato Emanuele postando una foto e scrivendo "A te che ci guardi dall’alto.. Ciao Manu. Giustiziaperemanuele".
Alessandro Galletti era alla guida di una moto Honda Hornet e stava percorrendo contrada Zangara quando si è schiantato contro un guardrail.
Sul posto i soccorritori del 118 ma per Galletti non c'è stato nulla da fare. Sulla moto c'era anche un giovane O.L., 27enne originario di Catania, che ha riportato una frattura a una caviglia ed è stato ricoverato in ospedale.
Sono intervenuti anche i carabinieri che stanno accertando le cause dell'incidente.
Persone:
7 Commenti
elza
03/07/2019 11:25
quando le notizie hanno dell'assurdo
IO
03/07/2019 11:34
la velocità omicida! ragazzi non rischiate! la vita è preziosa. RIP ragazzo
mario46
03/07/2019 14:40
concordo
Carlo
03/07/2019 14:13
Certe notizie non vorresti mai leggerle!
mario46
03/07/2019 14:39
Due morti assurde .Viaggiare su questi motori di grossa cilindrata , a tarda notte dopo una giornata di lavoro pesante , e' irragionevole meglio una macchina o perlomeno rimandare il rientro riposati.Cordoglianze alla famiglia. RAGAZZI SALIRE IN QUESTI MEZZI IL RISCHIO E' ALTO DI MO....................
Salvatore
03/07/2019 20:22
Due chef morti nella stessa strada boh! Collaborava anche lui con Giunta, rip
Dario Gristina
05/07/2019 13:11
Ragazzi io oggi sono ancora vivo,penso per miracolo. Sono anch'io un vecchio motociclista (oggi ho 63 anni) e con le mie moto ne ho fatta di strada, parte in viaggi tranquilli e parte in uscite domenicali in cui si correva quasi come pazzi. Oggi ringrazio il cielo che, a parte qualche piccolo incidente, sono rimasto vivo. Certo non giro più con maxi moto ma con un paperino di 200 cc., e mi mancano. Ora non dico che dovete passare tutti ai paperini, assolutamente no, ma cercate di pensare a quanto è bella la vita e che è bello alla fine della corsa tornare a casa sani.
giovanni
08/07/2019 10:25
a queste moto che possono superare 150km darei un limite e se non lo fanno e superano la velocita stabilita se beccati leverei patente ,moto ,e una bella multa,lo stesso andrebbe per le macchine ,cosi ci pensano parecchie volte se vengono beccati senza pieta e vedete quanto morti con l'incidente sarebbero dimeno.