Il Giornale di Sicilia oggi non è in edicola per uno sciopero di cinque giorni proclamato dai lavoratori poligrafici a seguito del piano di riorganizzazione avanzato dall’azienda, accuratamente studiato dal management societario nella piena consapevolezza della sua gravità, ma finalizzato solo a mettere in sicurezza i conti e il maggior numero dei posti di lavoro, nonchè la sopravvivenza stessa di un quotidiano storico che rappresenta una preziosa voce per l’editoria meridionale.
I numeri del bilancio dell’azienda rispecchiano i dati nazionali sulle vendite e sui fatturati pubblicitari e confermano la grave crisi che attraversa l’intero settore dell’editoria da ormai dieci anni.
I sacrifici sono toccati certamente ai lavoratori, ma anche agli azionisti, che hanno subito perdite e bruciato parecchi milioni di euro di riserve. Per questo si ritiene che non ci siano alternative al piano presentato ai lavoratori del Giornale di Sicilia.
Caricamento commenti
Commenta la notizia