
«Caro Presidente, abbiamo deciso di autosospenderci dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti perché ci consideriamo incompatibili con l’iscrizione all’albo professionale di Vittorio Feltri». Comincia così la lettera aperta scritta da Paolo Borrometi e Sandro Ruotolo al presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Verna.
«Proprio noi, che più di altri, ci battiamo per la difesa dell’articolo 21 della Costituzione, riteniamo gli scritti e il pensiero del direttore Feltri veri e propri crimini contro la dignità del giornalista» scrivono i due giornalisti.
Il direttore di 'Libero', in un editoriale sul suo giornale, pur riconoscendo la «mirabile» arte di Andrea Camilleri, se la prende con la sua creatura più nota, il commissario Montalbano. «L'unica consolazione per la sua eventuale dipartita - scrive caustico in un passaggio sullo scrittore siciliano - è che finalmente non vedremo più in televisione Montalbano, un terrone che ci ha rotto i co... almeno quanto il fratello Zingaretti, segretario del Partito Democratico, il peggiore del mondo».
«Le parole di Vittorio Feltri su Andrea Camilleri e le sue opere - aggiungono - hanno rappresentato per noi la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ne va della credibilità di ognuno di noi e della nostra categoria. Adesso basta. O noi o lui. Quel «terrone che ci ha rotto i c....» per noi figli del Sud è inaccettabile. Non è in gioco la libertà di pensiero. Sono in gioco i valori della nostra Costituzione. Ogni suo scritto trasuda di razzismo, omofobia, xenofobia». Dopo frasi su Camilleri, «incompatibili» con la sua iscrizione all'albo.
«Dopo la miseria portano le malattie» (rivolto ovviamente ai migranti), l’ormai tristemente celebre «Bastardi islamici» - ricordano ancora nella lettera - o, uscendo dal seminato delle migrazioni, robaccia come «Più patate, meno mimose» in occasione dell’8 marzo (e le diverse varianti dedicate anche a Virginia Raggi, con il «patata bollente") o «Renzi e Boschi non scopano».
Poi gli insulti a noi del sud con il celebre «Comandano i terroni» e infine il penultimo, di qualche mese fa, «vieni avanti Gretina» (dedicato alla visita a Roma di Greta Thunberg)».
«L'idea che Vittorio Feltri offre - sottolineano - è che si possa, impunemente, permettersi questo avvelenamento chirurgico. E non è un problema solo suo. Almeno, non lo è più. A lui non frega niente: il limite, la deontologia, la misura, il buon senso, diremmo perfino la dignità sembrano saltate da tempo. Noi siamo convinti che resti intatta la bellissima frase che recita "Non condivido le tue idee ma darei la vita per permetterti di esprimerle". Continuiamo a batterci contro la censura e gli editti, ma non possiamo accettare tra noi chi istiga all’odio. Ne va della nostra credibilità».
Il presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti Carlo Verna replica a Paolo Borrometi e Sandro Ruotolo: "Condivido le ragioni dei colleghi Borrometi e Ruotolo sul caso Feltri-Camilleri, se l'Ordine dei Giornalisti fosse un club mi autosospenderei pure io. Ma non lo è e l'istituto dell'autosospensione non esiste, ci si può semmai cancellare, astenendosi dallo svolgere la professione e, salvo il diritto d'opinione, poi iscriversi di nuovo quando sono cessate le ragioni di cui alla polemica".
Le parole di Feltri hanno provocano la replica sdegnata del Pd. «L'editoriale su Camilleri - commenta Emanuele Fiano, deputato della presidenza del gruppo alla Camera - è una barbarie. Le sue parole rivelano un’assoluta mancanza di rispetto e di umanità e sono del tutto inaccettabili».
Ma anche il presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra, del M5s, si fa sentire via social per sottolineare che, dopo le parole di Feltri, «Camilleri mi diventa simpatico a prescindere: mi sento orgogliosamente terrone, orgogliosamente rompicoglioni».
Anche sui social è polemica. In poche ore, l’hashtag #Feltri diventa primo nei trend topic di Twitter e i commenti non vanno per il sottile. «I libri di Camilleri - scrive Pamela Ferrara - resteranno nella storia della letteratura. Gli articoli di #Feltri, al massimo, verranno citati come esempio di giornalismo vergognoso».
«#Feltri definisce Montalbano 'Terrone rompicoglioni. Guarda che si dice cabbasisi', ricorda qualcuno. C'è chi usa l’ironia, ma anche chi arriva a gravi insulti. "Feltri in tendenza, ma non è morto. perché mi illudete così?», scrive Andrea C.
«Quelli che per difendere Camilleri stanno augurando a Feltri di morire - commenta Valentina Serra - si rendono conti di avere dei problemi psichiatrici o no?».
«Io Feltri - commenta 'Cambiacasacca' difendendolo - senza entrare nel merito dei contenuti, lo adoro, perché dice esattamente come la pensa, senza finti pudori, senza addolcire, senza diplomazia, Feltri è libero».
Non manca, infine, chi chiama in causa la Lega. «Quello che dice Feltri - attacca Alex - è ciò che pensa il 99% dei leghisti che vivono qui al Nord. Con rinnovata ed immutata stima ai meridionali che hanno votato Lega». E c'è chi ricorda: «Salvini lo vedeva bene al Quirinale. Una figura di altissimo spessore, non c'è che dire».
Intanto, dopo le polemiche è arrivato il nuovo bollettino medico sulle condizioni dello scrittore che restano critiche ma stazionarie. Camilleri è ricoverato all'ospedale Santo Spirito di Roma. Il prossimo bollettino sarà diramato dall'ufficio stampa della ASL Roma 1 tra 24 ore.
Persone:
18 Commenti
Ezio
20/06/2019 14:31
Bravi. Un atto di dignità e coraggio il vostro. Feltri e tutta questa schiera di "opinionisti" che hanno sdoganato la volgarità di linguaggio alla ricerca di visibilità e passaggi televisivi, sono sempre più insopportabili. Che insegnamento possono dare ai giovani?
Capitano mio capitano
21/06/2019 07:11
Il presidente dell'ordine dei giornalisti che invece di prendere posizione contro un insensibile cafone quale è feltri (sicuramente quell'articolo non era giornalismo) invita a cancellarsi i due giornalisti è veramente squallido, Bella figura ci fa la categoria
Lucka90
21/06/2019 10:15
Io posso benissimo fare a meno di feltri
Gianlucaèfrufru
20/06/2019 14:51
Feltri è un ottimo giornalista che racconta sempre la verità!
simone parmigiano
20/06/2019 19:03
Feltri é un miserabile e lo dimostra il fatto che il suo giornale ha una tiratura che non arriva a 100000 copia al giorno centomila copie al giorno in un paese da 60 milioni di abitanti è un elemento che puo fare stare tranquilli. Si legge con maggiore interesse e con molti più lettori "topolino"
Angelo
20/06/2019 15:02
Augurissimi ad Andrea Camilleri grande maestro di letteratura contemporanea Complimenti a Vittorio Feltri grande e libero giornalista No comment sul resto ma direi superfluo ed inutile per sua stessa ammissione sull'elevata caratura di entrambi i personaggi sopra richiamati
Efrisio
20/06/2019 18:29
Non sai niente. Non sai che entrambi hanno subito minacce mafiose gravi, tanto gravi che Borrometi è costretto a vivere sotto scorta dello Stato. Ma tu non sai niente.
Pippino
20/06/2019 22:34
Da quando in qua feltri è un giornalista?
Giuseppe
20/06/2019 16:20
borrometi e ruotolo due grandi giornalisti! bravi!
Salvo
20/06/2019 17:53
Purtroppo questo signore sembra pontificare, ogni volta che apre bocca. C'è soltanto lui, gli altri sembrano plebe. Occorre pure tanta umiltà nell'esercizio di una professione come quella giornalistica, dote che sembra non essere il suo punto forte.
VINCENZO
20/06/2019 16:51
DA SICILIANO, MI DISPIACE LE PAROLE USATE DA FELTRI....CHISSA' COSA DIREMO QUANDO SARA' LA SUA ORA.....GRAZIE, CAMILLERI...DI AVER FATTO CONOSCERE LA NOSTRA CULTURA IN TUTTO IL MONDO...SEI NELL' OLIMPO DEI GRANDI...
Ighi
20/06/2019 17:54
Ma perche tanta confidenza a un essere non cristiano basta lasciarlo alle propie idee,non ha a che fare con la civilta a cui siamo abbituati,quello e un essere no un uomo da isolare e lasciarlo nella propia IGNORANZA.
Luigi
20/06/2019 17:59
Feltri..Sgarbi...intelletualoidi triviali hanno creato attraverso la volgarita' verbale la loro professione di base...una volta si diceva che il linguaggio usato da questi due arterioslerotici appartenesse agli scaricatori di porto...vivano i nostri poeti del sud...Toto'...Eduardo...De Crescenzo...Nino Taranto che con la loro educata intelligenza mai volgare sono passati alla storia... Feltri e Sgarbi reietti dell Italiota penisola.
extraterrestre
20/06/2019 18:00
Mi auguro che si rimetta al più presto e ritorni a scrivere, anche per fare un dispetto al cafone e solito provocatore qual è Feltri
H
20/06/2019 18:39
Quello che pensa Feltri di Camilleri/Montalbano e’ quello che pensa il 90% dei leghisti padani. Complimenti ai meridionali che non hanno ancora capito e che continuano a votare Salvini. Si dovrebbero rivoltare contro le volgari e razziste parole di Feltri i giornalisti di tutte le testate, la democrazia e la dignità penso e spero esistano ancora. Vergogna parlare così di un uomo moribondo. Feltri versa ricordato come un piccolo giornalista di destra, Camilleri tra i grandi scrittori d’Italia.
Enrico64
20/06/2019 18:43
Pressocchè tutte le pseudoargomentazioni di Feltri sono lo specchio della sua profonda frustrazione e rabbia personale. Poi il pallino perenne del sesso... mi ricorda gli uomini descritti nei libri del periodo fascista che andavano nelle case chiuse e poi si riempivano la bocca di parola come "famiglia tradizionale"
Luigi
20/06/2019 18:57
Un giornalista bravo e perbene, quando vuole, può stroncare uno scrittore senza usare alcuna parola offensiva. I più bravi usano persino eufemismi che formalmente sono apparenti elogi. Viceversa, Feltri è solo un maleducato, che usa un linguaggio che farebbe rivoltare nella tomba Montanelli, per esprimere oltretutto un pensiero che denota forti complessi di inferiorità (ricordiamoci che aggettivi come "terroni", "rompic*****", sono sempre usati - e senza eccezioni - solo da uomini di rustica progenie, ma mai da chi ha solidi background familiari di un certo livello culturale alle spalle). Più che Camilleri (che se strafregherebbe, se mai sapesse) Feltri offende la categoria dei "Giornalisti", che nonostante la crisi dei costumi, annovera ancora oggi meravigliosi esempi di professionalità e di signorilità. Peggio per lui.
Osservatore
20/06/2019 19:10
Feltri è espressione di un modo di pensare verso il quale molti siciliani oggi manifestano apprezzamento. Che fine abbiamo fatto.
Gerry
20/06/2019 19:47
È solamente invidia, invidia dell'inventiva, della simpatia, della cultura tutta Siciliana.
Cicciuzzo
20/06/2019 19:54
Votate lega e per tutti quelli che pensano che i terroni siano rimpicoglioni. Complimenti. Un siciliano che vota lega è un siciliano senza "storia e memoria"
ANARCA
20/06/2019 21:00
Ho letto l'intervento di Feltri, non mi sembra ci sia nulla di offensivo nei confronti del Maestro Camilleri. Eventualmente ha semplicemente detto che Montalbano a lui non piace. A me piace molto.
Oscar
21/06/2019 17:29
Dal tuo commento si evince quanto tu comprenda di quello che leggi!
curioso
21/06/2019 09:22
ma che ha scritto feltri che si ricordi ?
ugo
21/06/2019 14:13
che poi è chiaro che Feltri ormai è rimbambito: se Camilleri non dovesse farcela avremmo ogni sera per un pezzo il commissario Montalbano e ogni altro film per commemorarlo, ma tanto a occhio e croce alle 8 di sera feltri sarà già a nanna dopo il latte con i biscotti....
Sandro Venditti
21/06/2019 15:40
Basta non comprare più il suo giornale e togliergli il finanziamento .Non invitarlo alla televisione e non cercarlo su internet,