
«La Chiesa italiana ha l’opportunità di mostrare con concretezza che non fa solo parole o elargisce solo pii consigli: chiede in nome del Vangelo di accogliere e integrare i migranti e si mette a disposizione per fare la sua parte nel trattare questa gente come persone umane». Lo afferma mons. Antonio Staglianò, vescovo di Noto e delegato dell’Episcopato siciliano per le migrazioni, a seguito dello sbarco di 60 migranti avvenuto ieri al porto di Pozzallo.
«Per noi cristiani - afferma il presule - non è solo un problema di carità, ma soprattutto una questione di giustizia che condividiamo con tutti quanti - credenti o non credenti - vogliano restare umani».
E ancora: «Accogliere i migranti è un dovere evangelico: con questo non si vuole affermare che queste migrazioni sono «volontà di Dio», perché è piuttosto evidente che sono frutto di violenza, di guerre e di potere dispotico non voluti da Dio. Dio però - in Gesù - vuole l’accoglienza integrata dei migranti, questo sì».
8 Commenti
tanino
08/06/2019 11:34
Bravo Lorefice, è la Chiesa che deve accogliere, non i laici. Per loro non è obbligatorio.
GIOVANNI
08/06/2019 14:42
La Chiesa non ha certamente le leve per risolvere le complesse problematiche che sottendono alla povertà che oggi si è andata facendo sempre più acuta e diffusa a motivo di una globalizzazione selvaggia in cui le leggi dell'economia del mercato hanno finito per strozzare le economie più deboli!
Alex
08/06/2019 15:07
Bravo Tanino, nessuno è obbligato a pensarla come loro. Sono perfettamente d'accordo con te.
Riccardo
08/06/2019 15:17
E non è affatto detto che coloro che predicano la propria accoglienza come bontà e purezza d' animo poi lo siano realmente
Fiero di essere cattolico
08/06/2019 15:23
Il primo passo per accogliere veramente significa fare spazio dentro di noi, comporta un avvicinarsi deciso e nello stesso tempo delicato all'altro che percepiamo essere in difficoltà o nel bisogno. L'accogliere quindi conduce a farsi vicini, a non essere freddi e insensibili, a non aspettare necessariamente che l'altro "bussi". L'accoglienza porta ad essere persone che ascoltano, che cercano di comprendere le ferite e il dolore dell'altro. L'accoglienza si realizza dove al centro c'è la persona da accogliere e non il mio desiderio di sentirmi a posto per offrirgli qualcosa.
49milionispesimale
08/06/2019 20:50
Fiero di essere cattolico sono d'accordo con te. Ma temo che gli altri non abbiano proprio la possibilità di capirlo.
Europeo
09/06/2019 09:19
Chi è contro l'accoglienza non può dirsi cristiano
Pippo
09/06/2019 09:24
Per chi sa leggere, per chi vuole leggere, per chi è VERAMENTE CRISTIANO e cattolico, leggerà che è per loro il dovere dell'accoglienza. Gli altri sono RAZZISTI.
Luigino
08/06/2019 14:18
Anzichè le solite "prediche". si vada sul pratico. Si vuole accogliere? Benissimo, li si accolga. li si mantenga, si dia loro una casa ed un lavoro. Se così non fosse, ci si ferma solo alle bella parole. Troppo poco.
GIOVANNI
08/06/2019 14:57
Bisogna recuperare il senso della parola accoglienza, perchè accogliere è ciò che ci rende, prima di ogni cosa, umani. E' ormai evidente a chiunque sia dotato di un minimo di intelligenza e di sensibilià che sulla capacità di accoglienza si gioca la nostra condizione di esseri umani o, al contrario, il nostro scivolare sempre più in quella barbarie bestiale che vediamo affiorare qua e là, e che purtroppo fa sempre notizia. Quanta fatica, quante paure, quante sovrastrutture impediscono una pratica intelligente e generosa dell'accoglienza, che sempre di più diventa un segno di contraddizione, una mata da raggiungere facendo appello non solo al Vangelo, ma ai fondamenti della nostra civiltà umana!
GIA6600
08/06/2019 19:49
traducilo in tutte le lingue delle Nazioni Europee e vedi di persuaderli! quando arrivano i migranti, bisogna dividerli! questa è accoglienza, non lasciarli tutti a noi! non abbiamo l'autonomia economica che ci consenta di mantenerli tutti!
Mario Rossi
08/06/2019 16:12
L'accoglienza senza integrazione, è solo puro contenimento di persone. L'integrazione (quella vera) parte dalla scolarizzazione, dall'insegnamento della lingua e dall'inserimento nel mondo del lavoro. L'Italia non ha mezzi e capacità sufficienti a sostenere questo percorso e la sola "religiosa" accoglienza non potrà servire a disciplinare il fenomeno migratorio! Il buonismo salva solo la coscienza, (e per alcuni il proprio ego):un apparato statale forte, fa crescere il tessuto sociale, anche grazie a coloro che migrano.
Rocco
09/06/2019 09:26
Parti da in presupposto sbagliato: "l'Italia non ha i mezzi..."
vito
08/06/2019 18:26
La chiesa deve accogliere i fratelli, ma l'accoglienza deve essere fatta se la stessa non corre dei pericoli per sé e per noi credenti e praticanti.
Silvana
09/06/2019 09:28
La stragrande maggioranza dei migranti non sono delinquenti, ma bisognosi
Dario DAREK
08/06/2019 23:23
NON sono cristiano!
sell
09/06/2019 07:48
Essere cattolico non significa essere fesso!!!
giovanni
09/06/2019 12:57
Essere cattolico è: AMERAI IL SIGNORE TUO DIO CON TUTTO IL CUORE, CON TUTTA L'ANIMA E CON TUTTA LA TUA MENTE. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. Il secondo è simile al primo: AMERAI IL PROSSIMO COME TE STESSO! Chi non ama non ha conosciuto Dio, perchè Dio è Amore!
Nino chi!
09/06/2019 10:19
La religione organizzata , senza caos , povertà , emarginazione è destinata a fallire .