Svolta nell'indagine sulla morte di Willy Branchi, diciottenne di Goro ucciso e poi abbandonato nella golena del Po 31 anni fa. La Procura di Ferrara, che ha riaperto le indagini sul caso, ha iscritto nel registro degli indagati una o più persone per omicidio volontario. A darne notizia è Luca Branchi, fratello di Willy, in un post su Facebook, alla luce delle notizie avute dal legale della famiglia, Simone Bianchi, che ha fatto accesso agli atti. (ANSA)