C'è il sindaco di Legnano, Gianbattista Fratus, della Lega, tra gli arrestati nell’operazione su turbata libertà degli incanti e corruzione elettorale dei finanzieri del Comando Provinciale di Milano, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio. A Fratus sono stati concessi gli arresti domiciliari così come all’assessore alle opere pubbliche Chiara Lazzarini. In carcere invece l’assessore al bilancio e vicesindaco del comune di Legnano Maurizio Cozzi. L’indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Milano che ha coinvolto il sindaco di Legnano e due assessori della sua giunta è stata denominata dalla Gdf 'Piazza Pulita'. Le accuse per i tre indagati, a vario titolo, turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e corruzione elettorale. Il sindaco Fratus è accusato di aver dato un incarico presso una partecipata alla figlia di un candidato escluso al primo turno, in cambio dell’appoggio elettorale al ballottaggio. La promessa, stando all’inchiesta delle fiamme gialle e coordinata dal Pm Nadia Calcaterra, è stata mantenuta con un incarico presso la Aemme Linea Ambiente s.r.l.