Sangue e morte nelle strade siciliane negli ultimi tre giorni. Il bilancio è di cinque vittime. L'ultimo incidente sulla SS 117 bis collega Piazza Armerina a Gela, precisamente al bivio Camemi. A perdere la vita Roberto Muscia, di 34 anni di San Michele di Ganzaria, nel Catanese. L'uomo sarebbe morto sul colpo.
Il trentaquattrenne era alla guida di una Peugeot che si è scontrata con altre due vetture. Insieme al lui la compagna in stato di gravidanza e che è stata colta da un malore: fortunatamente le sue condizioni non sarebbero gravi.
Complessivamente tre persone sono rimaste ferite in modo lieve.
Un ragusano tra le altre vittime di queste ore in Sicilia: è morto il 26enne Gianni Corallo all’ospedale di Catania, dove era ricoverato da un paio di mesi. Era rimasto gravemente ferito in un incidente stradale autonomo a bordo della sua moto a Ragusa ad inizio marzo.
Domenica un altro terribile incidente in Sicilia, sulla statale 624 Palermo-Sciacca nei pressi del bivio Misilbesi. Due le vittime: Michele Ferrara, 50 anni, e Vincenzo Rizzuto, di 18 anni. In auto con Ferrara c'era la moglie, rimasta ferita. La coppia viaggiava su un'auto che, per cause non ancora accertate, si è scontrata frontalmente con la Renault Twingo guidata dal giovane.
Ed è di oggi la notizia che, dopo 42 giorni di agonia, è morto l'anziano, Antonino Roberto Ziino, che lo scorso 1 aprile è stato investito in via Pallavicino. Ancora non si sa chi lo abbia investito e i familiari hanno lanciato un appello affinchè "il pirata della strada si costituisca".
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