La Mare Jonio, la nave di Mediterranea Saving Human che ieri ha salvato a 40 miglia dalle coste della Libia 30 migranti che erano a bordo di un gommone in avaria, sta per sbarcare a Lampedusa. "Partita in questo momento #MareJonio per fare ingresso al porto di Lampedusa, per completare operazioni di salvataggio con lo sbarco dei naufraghi nel porto sicuro, come prevede la legge. Mare Jonio è scortata da una motovedetta della Gdf", scrive su Twitter Mediterranea. Sulla nave 30 migranti, tra cui due donne incinte, una piccola di un anno e 4 minori non accompagnati. Stamattina la stessa organizzazione, tramite twitter, aveva fatto sapere che subito dopo aver superato il limite delle 12 miglia a sud di Lampedusa, la nave era stata raggiunta da due motovedette della Gdf per un "controllo di polizia". Nella serata di ieri il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, aveva espresso "grande gioia per le 29 vite salvate dagli amici di Mare Jonio ma allo stesso tempo grande turbamento per le morti invisibili che continuano nel Mediterraneo. Quelle morti - continua - rese invisibili da inaccettabili e inumane politiche di negazione dei diritti fondamentali e di ostacolo a quanti vogliono operare per salvare vite umane". E il ministro Matteo Salvini, sempre ieri, aveva parlato degli sbarchi. "Abbiamo più che dimezzato i morti e dispersi nel mar Mediterraneo, abbiamo fermato una strage. Sapete quanti morti abbiamo contato degli anni passati - ha detto-, quelli 'dei porti aperti, avanti tutti c'è posto per tutti?' 15.000. Affogati, morti sul fondo del mar Mediterraneo grazie ai compagni e più partivano più morivano". "Meno ne partono, meno ne muoiono - ha aggiunto -; quindi guarda un po' chi sono i cattivi con le mani sporche di sangue e poi saremo noi... ma mi faccio carico delle loro schifezze, ma non mi interessa anche perchè con quei i soldi che stiamo risparmiando cominciamo ad assumere 8000 poliziotti carabinieri finanzieri e vigili del fuoco".